Inserita in Politica il 17/11/2014
da REDAZIONE REGIONALE
Rete degli Studenti Medi Sicilia - 17 NOVEMBRE- GIORNATA INTERNAZIONALE DEGLI STUDENTI! Studenti Siciliani in Piazza
17 NOVEMBRE- GIORNATA INTERNAZIONALE DEGLI STUDENTI! Studenti Siciliani in Piazza
In occasione della Giornata Internazionale degli Studenti, data simbolica che ricade proprio il 17esimo giorno del mese di Novembre, la Rete degli Studenti Medi Sicilia mobiliterà gli studenti Siciliani a Palermo, per rivendicare una scuola di qualità, aperta a tutti, educativa e volano di cultura e informazione. Di fronte ad un sistema d´istruzione incapace di incanalare le esigenze e rivendicazioni degli studenti italiani, martoriato da continui tagli e politiche scriteriate, il sindacato di tutti gli studenti ha indetto un corteo studentesco, un serpentone che attraverserà il capoluogo siciliano, portando con sé idee, proposte, diritti, sogni. L´iniziativa partirà proprio da Piazza Politeama alle 9:00 e attraverserà le principali vie del centro. Se da un lato la piazza del 17 Novembre costituirà l´ennesima voce di protesta nei confronti di un governo che si è presentato all´opinione pubblica esclusivamente mediante messaggi spottistici e promesse disattese, dall´altro verranno abbracciate le tematiche più disparate, tra società e lavoro, mondo della scuola e futuro. "La Buona Scuola, le linee guida presentate dal ministro Giannini e dal Presidente del Consiglio Renzi, rappresentano un´idea di scuola assolutamente inaccettabile dal nostro punto di vista" Dichiara Andrea Manerchia, Coordinatore della Rete degli Studenti Sicilia "Una visione esclusiva, elitaria, che vede come priorità l´interpellare i privati nel dibattito scolastico, piuttosto che responsabilizzare i rappresentanti degli studenti e metterli al centro del gioco. Le consultazioni in occasione delle quali siamo stati coinvolti come sindacato studentesco ci hanno permesso di portare al tavolo del ministro le nostre posizioni e rivendicazioni, nella speranza che la nostra voce non rimanga inascoltata." "Ci opponiamo fortemente alla visione del mondo del lavoro proposta dallo stesso governo" Continua Manerchia "Perché, se è vero che gli studenti di oggi sono i cittadini e i lavoratori di domani, è necessario difendere piani di garanzia e tutela per tutti i lavoratori, indistintamente: per questo staremo in piazza con il Sindacato il 5 Dicembre, in occasione dello Sciopero Generale. Oggi stiamo costruendo una piazza di speranza, di confronto, di democrazia, per affermare con certezza che siamo Noi la Grande Bellezza e che, per ripartire, c´è bisogno di investire seriamente su Scuola, Università e Ricerca: non ci sono scuse." -- Rete degli Studenti Medi Sicilia
di studenti accolta in comune Stamattina a Palermo migliaia di studenti si sono mobilitati per le vie del centro, con l´obbiettivo di far sentire la propria voce in fatto di sistema scolastico, università e livello d´istruzione in occasione della Giornata Internazionale dello Studente. La manifestazione, che ha visto sfilare un serpentone di ragazzi e ragazze tra i quattordici e i diciannove anni, ha costituito difatti l´unico grande corteo italiano, in una piazza di rabbia e di protesta, ma anche di colori, entusiasmo e tanta voglia di cambiare le cose: tra workshop, dibattiti autogestiti e momenti di confronto itineranti, una delegazione di studenti medi è stata appena ricevuta in Comune, nell´attesa di portare le proprie istanze, posizioni e rivendicazioni al sindaco e alla Giunta. -E´ un momento molto importante tanto per la città di Palermo quanto per la nostra Regione- Esordisce Andrea Manerchia, Coordinatore della Rete degli Studenti Medi Sicilia -Finalmente le istituzioni, dal Governatore Crocetta che ci ha ricevuto il 10 Ottobre al Sindaco Orlando che ci accoglie oggi, decidono di dialogare con chi in questi anni si è visto negare il futuro, di fronte a politiche scolastiche scriteriate e riforme Taglia-Taglia che hanno sortito tutt´altro che un risultato positivo. La scuola italiana è ormai da troppo tempo l´ultimo capitolo di bilancio dell´agenda regionale e nazionale: non possiamo permettercelo.- -La nostra rivendicazione, ampia, largamente condivisibile, ricca di contenuti, assume una valenza ancora superiore in merito al Capoluogo siciliano- Continua Manerchia- Gli studenti palermitani sono costretti a condurre i propri studi superiori in condizioni precarie, rischiando la vita ogni giorno per la Mala edilizia (il 51% degli edifici scolastici non è a norma secondo Legambiente), tagliati fuori da un Sistema d´Istruzione che privilegia chi ha ed esclude chi non ha. Non ci facciamo ingannare da chi insinua di poter risanare questo quadro disastroso emanando linee guida, come il Premier Renzi, le cui promesse rimangono spot mediatici, progetti finora mai portati a termine (ricordiamo il miliardo e mezzo da investire sull´edilizia scolastica). Pretendiamo risposte tangibili, concrete e realizzabili, non specchietti per le allodole. -
Cordiali saluti
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