Inserita in Politica il 14/11/2014
da REDAZIONE REGIONALE
LIONS CASTELVETRANO - Grande interesse degli alunni del Lombardo Radice-Pappalardo durante la visita organizzata dal Lions al frantoio BontAgri
Tommaso La Croce: «Iniziative come queste non devono restare fenomeni isolati»
Castelvetrano (14/11/2014) - Una giornata di grande interesse, tra i profumi e i colori di un frantoio castelvetranese. Ѐ stata questa l’esperienza vissuta dagli alunni dell’Istituto comprensivo "Lombardo Radice-Pappalardo" durante la visita dell´oleificio “BontAgri srl” (già Peruzza) che si è svolta lo scorso giovedì grazie all’iniziativa del Lions club di Castelvetrano, di cui è presidente Tommaso La Croce. Un’attività promossa dal club service castelvetranese con il Patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO con l’obiettivo di affrontare i temi “Alimentazione, Agricoltura ed Ecosistema”. I bambini hanno manifestato grande coinvolgimento e per certi versi stupore nell’assistere alle diverse fasi della produzione dell’olio. Hanno appreso che l’olio extravergine di Castelvetrano è un prodotto d’eccellenza unico al mondo. Sono stati affascinati dall’inconfondibile odore della spremitura delle olive ed hanno posto tante domande agli esperti e agli operatori del settore che hanno guidato la visita. «Sono molto soddisfatto – ha detto il presidente del Lions, Tommaso La Croce – del successo di questa iniziativa dal grande impatto formativo che ha stimolato la curiosità dei ragazzi attraverso la conoscenza approfondita di un’eccellenza enogastronomica del nostro territorio e di un importante settore dell’economia castelvetranese, quale quello oleario. Ѐ necessario – ha aggiunto – che iniziative come queste non restino fenomeni isolati ma che, al contrario, siano promosse autonomamente anche da altre istituzioni pubbliche, come le scuole, gli enti locali e più in generale la pubblica amministrazione che hanno proprio il compito e il dovere precipuo di contribuire in maniera valida e concreta alla crescita umana e culturale delle nuove generazioni senza tralasciare gli aspetti relativi alla valorizzazione dei nostri prodotti e del nostro territorio. Solo in questo modo si potrà veramente incidere efficacemente sulla costruzione di un futuro per i nostri giovani che possa essere basato sullo sviluppo sostenibile dell’economia e sano della società».
L’addetto Stampa Antonella Bonsignore
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