Inserita in Politica il 13/11/2014
da REDAZIONE REGIONALE
COPAGRI SICILIA - LETTERA A CROCETTA
Presidente della Regione Sicilia On.le Rosario Crocetta 90100 Palermo
Onorevole signor Presidente,
in considerazione della delicatissima fase economica e sociale che vive il territorio siciliano, si rende necessario e ineludibile che il mondo politico e istituzionale nel suo complesso, assieme alle Organizzazione Professionali, manifesti una maggiore sinergia d´azione finalizzata al superamento di una crisi divenuta irreversibile. In occasione dell´incontro che Lei terrà con il Primo Ministro Renzi, ci appelliamo alla Sua sensibilità e capacità di rappresentare le richieste anche del comparto agricolo, settore primario dell´economia siciliana. Il mondo agricolo e agroalimentare siciliano ci chiedono sostanzialmente che il Governo Nazionale riveda: 1. Riduzione del prezzo del gasolio agricolo, in considerazione del fatto che la nostra Regione contribuisce notevolmente alla produzione e alla raffinazione del prodotto rispetto al fabbisogno nazionale e in ogni modo, se si dovranno riscontrare difficoltà, si chiede l´abbattimento delle accise che metterebbe in moto non solo il settore agricolo ma, tutta l´economia reale della nostra regione; 2. Soppressioni delle sanzioni per gli omessi o ritardati pagamenti contributivi e un piano di ammortamento decennale per il rientro delle esposizioni in essere, pagamento della sorte capitale con l´applicazione dei soli interessi. Nel caso in questione il problema non va ricercato nelle Esattorie in quanto, le sanzioni sono applicate dal Governo Nazionale da norme molto penalizzanti, legge 689/1981 e 388/2000; 3. Snellimento delle procedure burocratiche e amministrative. 4. Aumento del de-minimis da euro 15.000 ad euro 30.000, parificandolo ad altri settori produttivi; 5. Riduzione dei costi di trasporto, ripristinando la quota parte che il Governo Nazionale alcuni anni fa aveva messo a disposizione del Governo Regionale ma, mai utilizzata;
Per quanto attiene alla Sua competenza per dare fiducia alle imprese agricole, Le significhiamo la necessità e l´urgenza di un Suo intervento per: 1. La dichiarazione dello stato di crisi, riduzione di tutte le produzioni agricole che superano abbondantemente il 40%; 2. Attivazione dei danni causati al settore vitivinicolo dalla perenospora - plasmopara viticola; 3. Dotazione finanziaria crisi di mercato per quanto concerne il gasolio agricolo; 4. Il ripristino dell´art. 82 della legge finanziaria regionale del 2010 che prevede la premialità alle imprese della filiera agroalimentare che firma accordi interprofessionali. L´articolo in questione è privo di contenuti, esso dovrà, proprio per garantire il prezzo minimo delle produzioni tipiche siciliane, comprendere delle agevolazioni previdenziali e fiscali per un triennio per tutti gli attori della filiera che firmano un accordo che preveda tracciabilità, salubrità dei prodotti agricoli per garantire la sicurezza alimentare dei consumatori. Tra l´altro il Ministero dello Sviluppo Economico potrebbe intervenire con propri fondi. Sicuri della Sua sensibilità, rimaniamo a Sua disposizione nell’attesa di essere convocati per i dovuti approfondimenti sugli argomenti rappresentati, e nel frattempo cogliamo l´occasione per porgerLe i sensi della nostra migliore stima e alta considerazione.
Palermo, 11 novembre 2014 Il Presidente Regionale Agrot. Natale Mascellino
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