Inserita in Cronaca il 01/07/2014
da Michele Caltagirone
L´Ente Luglio Musicale Trapanese cerca nuovi soci
Si è svolta ieri l´Assemblea dei soci dell´Ente Luglio Musicale Trapanese per deliberare l´ammissione di un nuovo socio. Nei giorni scorsi, infatti, era pervenuta all´Ente la richiesta di ammissione da parte del Presidente del Rotary di Trapani mediante sottoscrizione di una quota annua simbolica pari ad 125 euro. Il Club Service, presa coscienza delle difficoltà in cui versa l´intero panorama della cultura trapanese, penalizzata dall´infelice legislazione regionale, assecondata da incomprensibile indifferenza della soppressa Provincia regionale, che ha determinato il collasso degli enti culturali del territorio trapanese (Consorzio universitario, Biblioteca Fardelliana, Fondazione Orestiadi per citarne alcuni), ha voluto assumere l´iniziativa per dare un forte segnale alla cittadinanza. "Apprezzo l´iniziativa - ha dichiarato il Sindaco di Trapani, Vito Damiano - di cui avevamo a suo tempo discusso con l´Avv. Bosco, che vuole sollecitare all´emulazione altri soggetti, soprattutto privati, sensibilizzandoli ad assumere iniziative ancor più apprezzabili se, come quella del Rotary, hanno contenuti concreti e fattivi. Non si può più fare affidamento sull´esclusivo sostegno degli Enti pubblici locali, le cui difficoltà economiche continuano ad accrescere con sempre più consistenti e continui tagli. L´attuale politica nazionale sembra ormai orientata all´affermazione dell´autofinanziamento degli Enti locali; come dire: cercate le risorse sul vostro territorio, perch´ Stato e Regioni non vi possono più sostenere. Personalmente però non credo che si possa arrivare a tale estrema conseguenza: sarebbe il collasso dell´intero sistema Paese. Ma certamente la situazione non è bella. Anche come Presidente dell´ELM, rivolgo l´invito alla cittadinanza alla più ampia e responsabile partecipazione, anche perch´ si possa dire un domani che è stata la cittadinanza a salvare il proprio teatro di tradizione a fronte dell´indifferenza, dell´infingardaggine e dell´irresponsabilità di una certa politica".
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