Inserita in Nera il 30/06/2014
da Michele Caltagirone
Castellammare, ancora un incendio. Brucia Monte Inici
Un nuovo colossale incendio nel territorio comunale di Castellammare del Golfo. Dopo Scopello stavolta tocca alla zona di Monte Inici dove ieri il forte vento di scirocco ha accelerato la diffusione delle fiamme e reso difficile e pericoloso l’intervento di vigili del fuoco e guardie forestali. Non è bastato, infatti, l’intervento dei canadair, che hanno ripreso il lavoro di spegnimento solo all’alba di questa mattina. Durante la notte le lingue di fuoco hanno continuato a percorrere i sentieri della montagna, con gravi danni ambientali; non è bastata a fermare il fuoco neppure la pioggia delle 2 di questa notte. Per ragioni precauzionali è stato evacuato l´Hotel Belvedere ed un ristorante in cui era in corso un banchetto. L´incendio è stato domato soltanto stamani.
Sull´episodio sono intervenute con una nota le organizzazioni sindacali di Cgil, Cisl e Uil. "Ancora una volta siamo costretti a registrare una serie di incendi che nelle ultime ore stanno distruggendo vaste aree del territorio trapanese a causa del ritardo con cui la Regione Sicilia ha dato il via alla campagna antincendio". Lo affermano i segretari generali di Flai Cgil, Flai Cisl e Uila Uil Trapani, rispettivamente Giacometta Giacalone, Massimo Santoro e Tommaso Macaddino. "Anche quest´anno - aggiungono - i lavoratori forestali non sono stati messi in grado da parte del Governo guidato da Crocetta di predisporre in tempo i viali parafuoco e tutte quegli accorgimenti che possono limitare i roghi nel Trapanese. Faccio appello, pertanto, alla Prefettura di Trapani e a tutte le autorità competenti a farsi portavoce presso la Regione delle necessità di tutela del patrimonio boschivo di questo territorio devastato dalle fiamme nel periodo estivo". Interviene anche l´Osservatorio per la legalità che ha diffuso un comunicato stampa a firma degli avvocati Vincenzo Maltese e Valerio Duca. "Ci si chiede come mai il servizio antincendio della Regione quest´anno sia saltato..!!! In piena stagione antincendio, gli operai antincendio (gestiti sino allo scorso anno dal Corpo Forestale regionale) sono stati accorpati con gli addetti alla manutenzione dei boschi (gestiti dall´Azienda Foreste Demaniali) e questo in attuazione di una norma contenuta nella legge finanziaria 2014 (art. 12 LR 5/2014) che sta avendo solo l´effetto di bloccare importanti attività per la tutela del territorio e forse di scardinare certi assetti organizzativi che fino allo scorso anno funzionavano. I piromani devono essere assicurati alla Giustizia ma di riflesso, la Regione si deve assumere le proprie responsabilità par quanto accaduto. Si chiede pertanto ai competenti organi regionali, ciascuno per le proprie competenze, di consentire immediatamente lo svolgimento dei servizi antincendio, a tutela dell´ambiente e soprattutto dell´incolumità dei cittadini e dei beni collettivi, se del caso anche annullando l´art. 12 L.R. 5/14. In particolare, individuare risorse e strumenti, quali servizio spegnimento a mezzo elicotteri, e di concerto con il ministero della Difesa, cooperare con l´Esercito a presidio del territorio, nei giorni di maggiore preallarme (alte temperature e venti di scirocco) per come peraltro invocato dall´amministrazione comunale di Castellammare del Golfo. In poche parole, si ponga in essere qualunque atto o provvedimento straordinario, purch´ efficace ed idoneo a prevenire ulteriori danni ambientali. In difetto, a causa delle ripetute inadempienze e/o omissioni, la Regione sarà da considerarsi corresponsabile per i danni conseguenti per i quali sia i cittadini, che le associazioni e gli Enti locali, non avranno remore ad adire le vie giudiziarie per il ristoro di quanto subito".
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