Inserita in Politica il 18/06/2014
da Michele Caltagirone
Paceco, primi acconti Tasi e Tari in riscossione
Sarà recapitata in questi giorni a tutti i pacecoti, una lettera con i modelli di pagamento riguardanti l’acconto dell’80% della tassa sui rifiuti (Tari) e della tassa sui servizi indivisibili (Tasi). Lo comunica l’Amministrazione comunale di Paceco, evidenziando la decisione di non sovrapporre le scadenze di tali tributi (previsti nella nuova imposta IUC, introdotta con la legge di stabilità 2014) “per non aggravare le difficoltà oggettive affrontate dalle famiglie in questi tempi di crisi economica”. “L’Amministrazione, vicina ai contribuenti e sensibile ai loro possibili disagi, negli ultimi anni è anche riuscita – ricorda il sindaco, Biagio Martorana – a confermare le stesse tariffe degli anni precedenti per la TARSU (tassa rifiuti solidi urbani). Diversamente, quest’anno, la terza rata a saldo della TARI – avverte il primo cittadino – subirà un lieve aumento rispetto all’anno scorso, dovuto ad un incremento dei costi di gestione del servizio di raccolta dei rifiuti”. “Comunque saranno effettuate tutte le simulazioni possibili delle varie fasce sociali – aggiunge l’assessore ai Tributi, Francesco Valenti – per calcolare quale potrebbe essere il costo totale che il contribuente dovrà pagare nel 2014 per la IUC (che ingloba Tari, Tasi e Imu); successivamente, stileremo il regolamento che sarà demandato al Consiglio comunale per l’approvazione definitiva”. Per quanto riguarda la TARI, pertanto, con la delibera di Giunta n. 66 dello scorso 27 maggio, sono state predisposte tre rate da pagare con i modelli F24 precompilati: - il primo acconto (pari al 40% dell’importo dovuto per il 2013) entro il prossimo 30 giugno; - un secondo acconto (altro 40% dell’importo dovuto per il 2013) entro il 30 settembre 2014; - terza rata a saldo (da determinare con successivo regolamento TARI) entro il 31 dicembre 2014. “Abbiamo fissato queste date di scadenza, cercando di non gravare ulteriormente sui bilanci familiari, – spiega il sindaco – perch´ in altri mesi ci sarebbe stata la concomitanza con altre spese, come quelle per l’acquisto dei libri per il nuovo anno scolastico; per le scadenze IMU e TASI, invece, sono rimaste invariate le date previste nella legge di stabilità”. Nella lettera inviata ai pacecoti, è più articolata la pagina dedicata alla TASI (Tassa sui servizi indivisibili), “la nuova imposta comunale istituita dalla Legge di stabilità 2014, riguardante i servizi comunali rivolti alla collettività: la manutenzione stradale, l’illuminazione comunale, la polizia municipale, il verde pubblico, il cimitero, ecc.”. Il pagamento della TASI, dovuto “da chiunque possiede o detiene a qualsiasi titolo fabbricati, compresa l’abitazione principale e aree edificabili, come definiti ai sensi dell’IMU, ad eccezione dei terreni agricoli”, è previsto in due soluzioni: un acconto entro il 16 ottobre e il saldo entro il 16 dicembre 2014 (come stabilito dal Decreto Legge n. 88 del 9 Giugno 2014). Ma è indispensabile che il contribuente definisca la base imponibile su cui calcolare l’imposta. “Al fine di aiutare i cittadini nell’assolvimento del loro obbligo tributario, il Comune mette a disposizione il Portale Tributi (www.portaletributi.it) che consente – seguendo le istruzioni contenute nella stessa lettera – di calcolare facilmente e correttamente l’imposta TASI dovuta a titolo di acconto per il 2014”, nonch´ “di stampare il relativo modello di pagamento F24 e di richiedere le detrazioni se previste dal regolamento comunale. L’accesso alla piattaforma telematica Portale Tributi è obbligatorio, perch´ il Comune, oltre ad agevolare i contribuenti, ha la necessità di acquisire dati e notizie tramite il Questionario (previsto dal comma 694 della Legge 147/2013), che deve essere compilato on-line e trasmesso tramite Internet entro il 12 settembre 2014; in difetto, si applicheranno le sanzioni previste dal comma 698”.
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Commenti |
18/06/2014 - l´accesso obbligatorio al portale è una carognata, perchè la stragrande maggioranza dei contribuenti, anche fra quelli che navigano sulla rete, si rivolgerà ai caf e ai commercialisti... e poi i comuni hanno la facoltà di inviare questionari, nessun obbligo... i soliti ipocriti tra funzionari e amministratori... (peppe) |
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