Inserita in Economia il 23/05/2014
da Michele Caltagirone
Autorità portuale a Trapani, il sindaco scrive al ministro Lupi
Il sindaco di Trapani, Vito Damiano, ha chiesto al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi, di intervenire per risolvere la questione dell´Autorità Portuale del capoluogo. Si tratta di una richiesta “ufficiale” che fa seguito ad una riunione voluta dal primo cittadino con tutti i parlamentari della provincia e i responsabili delle principali istituzioni per trovare una soluzione all´ipotesi di riforma nazionale che vedrebbe, di fatto, dipendere il porto di Trapani da quello di Palermo. La riforma della legge (n.84 del 1994) tende a ridurre il numero delle attuali Autorità portuali per accorparle a quelle di maggiori dimensioni. Due i suggerimenti del primo cittadino: il primo sarebbe l´approvazione del disegno di legge che è in discussione alla Commissione Trasporti del Senato. Questo, prevede l´istituzione dell´Autorità Portuale per il porto del capoluogo “per la sua posizione baricentrica nel Mediterraneo, centro di traffici internazionali e che ha una propria identità commerciale e ´crocieristica´ in continua espansione”. In alternativa, c´è una una proposta per essere indipendenti all´interno dell´Autorità Portuale di Palermo. Praticamente, “sia all´interno di una Autorità o di un Distretto, alla nostra Città dovrebbe essere assicurata una ´governance´ locale- dice il sindaco – con la partecipazione delle rappresentanze istituzionali e imprenditoriali dei singoli territori, in modo da garantire il ruolo, l´autonomia e la dignità economica e sociale di ogni realtà portuale”.
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