Inserita in Nera il 21/05/2014
da Michele Caltagirone
Marsala, una ruota di scorta è la causa dell´agguato del 26 marzo in via Roma
Futili motivi, la compravendita di un´autovettura. Questo il movente dell´agguato che lo scorso 26 marzo ha portato al ferimento di Giovanni Angileri, pregiudicato marsalese di 52 anni, in via Roma. Ieri mattina dunque i carabinieri di Marsala hanno arrestato tre persone. Si tratta di Giuseppe Barsalona, 43 anni, Francesco Licari, 36 anni, e Massimo Vinci, 29 anni. Per loro l´accusa è di lesioni aggravate dall´utilizzo di arma da fuoco. E´ stato infatti derubricato il reato di tentato omicidio. Lo scorso autunno la vittima aveva acquistato un´auto nella concessionaria di vetture usate di proprietà di Francesco Licari ma questa non era dotata della ruota di scorta. Giovanni Angileri aveva chiesto nelle settimane successive con insistenza la ruota di scorta ma aveva sempre ricevuto risposte che lo avevano lasciato in attesa, senza alcun riscontro. Così una mattina si è recato in concessionaria, dove era presente anche Massimo Vinci che è il genero di Licari, ed a quel punto i toni si sono accesi sfocianto in una rissa. Angileri ha lasciato sul posto l´auto acquistata con le chiavi appese, dichiarando di non volerla più ed ha chiesto i soldi indietro. Dopo questa discussione Licari si reca al Bar Imperial di Via Roma, dove per telefono continua a discutere con Angileri. Successivamente il genero Massimo Vinci chiama il suocero chiedendo dove si trovasse. Pochi minuti prima delle 10 del 26 marzo, come testimoniano le riprese fatte dalle telecamere di sicurezza di un negozio vicino al Bar, un uomo, identificato dai carabinieri in Giuseppe Barsalona, si afficina a Angileri e fa fuoco, colpendolo ad una gamba. L’uomo stramazza a terra, mentre Barsalona inveisce contro di lui, puntandogli la pistola alla testa. Subito dopo fugge via, mentre ci sono Licari e Vinci ad aspettarlo in auto. Ieri mattina dunque l´arresto dei tre complici per i quali adesso si sono schiuse le porte del carcere di Trapani.
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