Inserita in Cultura il 07/05/2014
da Michele Caltagirone
Santa Ninfa, sabato l´inaugurazione del parco ´Naturavventura´
Sarà inaugurato sabato prossimo al Bosco Finestrelle, tra i territori comunali di Santa Ninfa e Gibellina, il primo parco "Naturavventura". L´iniziativa nasce dalla incrollabile volontà di tre esperti ambientali, Adriana, Roberta e Manuel, nel voler rimanere nel proprio territorio a combattere per realizzare i propri sogni. Dopo molti anni passati come educatori ambientali, guide ambientali escursionistiche e consulenti ambientali, i tre decidono di investire in un’idea innovativa: creare nella Sicilia occidentale il primo centro di Educazione Ambientale con Parco Avventura sicuro al 100%. Grazie alle ultime tecnologie disponibili, il Parco Avventura adotta un sistema di "linea di vita continua" dell’ultima generazione su tutti i percorsi acrobatici presenti nel parco. Inoltre, grazie all’uso delle reti “nido”, si è potuto creare un percorso di casette su alberi per i più piccini (dai 3 anni in su) totalmente sicuro. La torre di arrampicata su tre vie è corredata di un sistema di sicurezza automatico certificato (auto-belay) che consente una caduta lenta e costante in grado di eliminare la necessità del compagno di corda ai fini della sicurezza. Il centro di educazione ambientale sede del CEA La Poiana, associazione operante da diversi anni nel territorio e membro del consiglio direttivo del CEA Sicilia, è tra i più attrezzati ed è predisposto per attività didattiche, didattico-scientifiche e giochi educativi, per tutti i livelli scolastici ed extra-scolastici. Il personale è formato attraverso addestramento certificato e formazione riconosciuta AIGAE (Ass Ital. Guide Ambientali Escursionistiche) e adeguata agli standard INFEA. Assieme alla sicurezza, l’altra direttiva primaria del parco è la sostenibilità in senso lato. Le strutture del parco sono state realizzate nel modo meno impattante possibile ( per lo più in legno) e sono certificate FSC per oltre il 90%. Molti degli arredi sono realizzati riciclando il legno proveniente dalle operazioni di gestione forestale, mentre altra parte di tale materiale è utilizzato per i laboratori naturalistici e di riciclo. L’acqua piovana è raccolta utilizzata per la gestione del giardino. Il parco stesso è un centro di educazione ambientale dove gli utenti saranno indirizzati verso i comportamenti più eco-compatibili, facendo riscoprire un rapporto più naturale con gli alberi e il bosco. Il parco si propone come nodo centrale di una rete di collaborazioni con le attività del comprensorio al fine di mettere in atto la filosofia che il parco si è data: “sviluppo locale e sostenibilità globale”.
|
|
|
|
|
|
|