Inserita in Sport il 06/05/2014
da Michele Caltagirone
Coach Pianigiani a Trapani. ´Combattiamo la crisi del basket italiano valorizzando i giovani´
Il momento complessivo che sta attraversando la pallacanestro italiana ma anche le potenzialità di Trapani e delle altre realtà siciliane. La ritrovata canotta azzurra di Andrea Renzi e la possibilità di rivedere la Nazionale Italiana al palasport trapanese (l’ultima volta fu per Italia – Turchia, amichevole disputata nel 2001). Sono tutti argomenti di cui ha parlato questo pomeriggio Simone Pianigiani, coach della Nazionale Italiana di basket e vero ospite d’onore della Pallacanestro Trapani. Il tecnico senese si trova in Sicilia (prima della tappa trapanese era stato a Cefalù, ndr) nell’ambito del Progetto Azzurri, iniziativa federale ideata per osservare il movimento di base, ossia i giovani talenti locali. “E’ decisamente importante che sia il commissario tecnico della Nazionale a muoversi ed a conoscere realtà che magari, quando allenavo la Mens Sana, non conoscevo perch´ magari sono fuori dai massimi livelli del basket italiano – ha sottolineato Simone Pianigiani – e pertanto questo progetto è sicuramente positivo”. Pianigiani è uno degli allenatori italiani più vincenti di sempre. Sulla panchina di Siena ha infatti conquistato 6 scudetti, 5 Supercoppe Italiane e 4 Coppe Italia. A livello internazionale ha raggiunto una final four di Eurolega nella stagione 2007/2008. Si trova alla guida della Nazionale dal 2009. Secondo il suo parere, considerata la crisi economica che attanaglia il settore, bisogna fare di necessità virtù. “Chiudersi sarebbe sbagliato – ha detto – dobbiamo invece guardare a quello che abbiamo in casa e valorizzarlo e non avere paura del confronto a nessun livello. Nel massimo campionato italiano oggi, a parte Milano, nessuna società può più permettersi di tesserare giocatori di altissimo livello internazionale. Se questo è un elemento negativo, può al contrario rappresentare una chance per i giocatori italiani, soprattutto per i giovani. C’è una nuova generazione che sta crescendo e che vuole trovare la propria dimensione a livello internazionale e ne è testimonianza la buona stagione delle squadre italiane nelle Coppe Europee, dove hanno giocato alla pari anche contro avversarie decisamente più attrezzate”. Che ruolo può avere oggi la Sicilia nel basket italiano, soprattutto nell’ottica di valorizzare nuovi talenti? “Un ruolo importante - sottolinea coach Pianigiani – perch´ i giovani per crescere hanno bisogno di competenza, entusiamo e strutture sportive, tutti elementi di cui la Sicilia è dotata”. Inevitabile il riferimento ad Andrea Renzi, primo giocatore nella storia della Pallacanestro Trapani ad essere stato convocato in Nazionale vestendo la canotta granata. “Ho chiamato Andrea in occasione di due raduni – ha detto il tecnico azzurro – ed ho trovato in lui il giusto entusiasmo e la dovuta serenità. Credo pertanto che a Trapani abbia trovato un ambiente ottimale per rilanciarsi, dopo una serie di infortuni che ne avevano pregiudicato il rendimento nelle ultime stagioni. Posso dire che lo stiamo seguendo con molta attenzione anche perch´ si tratta di un pivot ed i lunghi in Italia sono come i panda, praticamente una specie protetta”. Tra le domande fatte al coach anche quella di poter rivedere la Nazionale a Trapani. “Qui, come in tutta la Sicilia, c’è calore ed entusiamo. Sono sicuramente impulsi positivi di cui la Nazionale ha bisogno e pertanto credo che questa possibilità in un futuro prossimo sia da valutare”.
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