Inserita in Politica il 23/04/2014
da Michele Caltagirone
Vicenda Ato, Tranchida risponde a Fazio
“Capisco che in clima post pasquale l´on.le Fazio, dopo qualche colomba, magari mal digerita, possa intravedere "piccioni" cui indirizzare il tiro dei suoi strali”. Ironica ma non troppo la risposta del sindaco di Erice, Giacomo Tranchida, nei confronti del deputato regionale Mimmo Fazio dopo le dichiarazioni di quest’ultimo sulla vicenda giudiziaria dell’Ato Terra dei Fenici. “Fazio – dichiara Tranchida - in buona sostanza, da un lato sostiene di essersi battuto contro l´Ato Terra dei Fenici, paradossalmente, non potendo smentire di aver contribuito a creare nominando al tempo nel CdA della stessa Società l´avv. Vincenzo Scontrino, poi Amministratore Delegato, "reo" al pari dei Sindaci del comprensorio, di non aver favorito la gestione in house del servizio - magari presso la Trapani Servizi del Comune di Trapani optando per la gara ad evidenza pubblica del servizio medesimo. Gara, alla quale poi ha partecipato, credo in Ati la stessa Trapani Servizi con Amia Palermo e la Aimeri del Gruppo Biancamano. Conti alla mano, i Sindaci del comprensorio hanno ritenuto al tempo più affidabile un servizio esternalizzato per evidenza pubblica rispetto al costosissimo ed inadeguato carrozzone della Trapani Servizi, con tutto il rispetto per i lavoratori della stessa. Oggi, la vicenda giudiziaria: che nasce, non quale fallimento della gestione comprensoriale del servizio, utile a fare economia di scala, alias meno costi e più qualità, bensì - come sostiene la Procura - a causa della poco corretta gestione Aimeri e blanda azione dei controlli Ato che, invero, di già hanno prodotto circa 900.000 euro di "risarcimento" danni in favore del Comune di Erice, in conseguenza delle contestazioni avanzate in prima persona dal sottoscritto negli anni 2009/2012, ed utilizzate per contenere il costo del servizio medesimo e, dunque, mantenere la tassa rifiuti a livelli accettabili / rapportati alla qualità del servizio. Resta inteso che comunque permane il danno, anche d´immagine oltre che di merito, nei confronti della mancata qualità del servizio e della comunità ericina rispetto alla quale, come parte offesa, ci siamo costituiti. Su una cosa sono d´accordo con Fazio – aggiunge - il CdA della nuova SRR, composto dai Sindaci di Marsala, Trapani ed Alcamo, stenta a prospettare una visione organizzativo d´Ambito ottimale per il futuro (ARO) e, gioco forza, occorrerà che Erice e tutti gli altri Comuni alzino la voce, visto che l´assessorato regionale Energia del deposto suo amico Ass Marino, sembra essere distratto... ma di certo Fazio, raddrizzi il tiro, diversamente continuerà a sbagliare piccione e bersaglio, di contro dovendo fare i conti con l´eredità fallimentare ed obsoleta di un servizio raccolta rifiuti che ha lasciato al suo successore prediletto, l´attuale Sindaco di Trapani”.
|