Inserita in Economia il 09/04/2014
da Michele Caltagirone
Silvano (Uilcom) lancia la proposta: ´Diminuire i costi del sindacato´
Diminuire i costi della politica. Una frase di moda, quantomai abusata e spesso rimasta soltanto “una frase”, parole alle quali spesso non c’è stato il riscontro pratico dei fatti. L’analisi, piuttosto obiettiva, arriva dal responsabile territoriale della Uilcom di Trapani, Francesco Silvano. L’esponente sindacale non si sofferma soltanto sulla fredda analisi ma punta il dito, in maniera decisa, su quello che deve essere il ruolo del sindacato in un tema scottante come questo. Ed in tal senso il sindacato deve essere il primo a dare l’esempio pratico, iniziando a diminuire i propri costi. Lo spunto viene dal terzo rapporto della Uil, datato lo scorso dicembre, su “I costi della politica”. Un lavoro che lo stesso Silvano definisce “puntuale e preciso”. “E’ possibile affermare – sottoinea Francesco Silvano - lontano dal far l’ironico, che è facile accostarsi e complimentarsi con chi ha saputo costruire uno studio così preciso. La UIL, nel denunciare con precisione e con orgoglio il rendiconto dei costi della politica, ne fa una bandiera. Occorre, da parte nostra, mostrarsi sensibili tanto-quanto ed è facile poter sostenere che non ci è consentito usare, “due pesi e due misure”, per analoghe situazioni. Anche i nostri iscritti risultano nella duplice veste, cittadini-lavoratori, tartassati e vessati da un’infinità di spese e per questo motivo mi sento di chiedere e pretendere, da dirigente sindacale, al Sindacato Confederale la rivisitazione dei costi al proprio interno e di assumersi l’impegno, verso i propri rappresentati, di modificare del 50% il costo della Tessera d’iscrizione al sindacato. E’ questo, da subito, ciò che vogliono i nostri iscritti perch´ glielo dobbiamo senza, da parte nostra, timori e tentennamenti. Occorre passare dalle “chiacchere” ai “fatti”, abbiamo il dovere di riconquistarci la stima e la fiducia, attraverso la capacità di compiere atti, da parte di tutta quella gente che noi sosteniamo di rappresentare e consapevoli, nonostante, di non essere indispensabili rischiando, persino, di non interessare più a nessuno. Il Sindacato deve aver il coraggio e la capacità di sapersi mettere in gioco. Ovviamente l’argomento non è circoscritto alla mia Organizzazione – aggiunge - rivolgo lo stesso appello agli amici e colleghi delle altre Organizzazioni allo scopo di poter sostenere l’idea menzionata all’interno delle loro Organizzazioni. Sono persuaso – conclude - qualora interpellato, che il mondo del lavoro non possa che accogliere favorevolmente l’iniziativa e per gli stessi effetti benefici che apporteremmo, sugli iscritti, l’argomento non merita nemmeno tanto dibattito poich´ si perderebbe, inutilmente, soltanto tempo a discapito di tutte quelle persone iscritte al sindacato”.
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