Inserita in Politica il 13/03/2014
da Michele Caltagirone
‘Trapani Viva&Civile’ si confronta con il sindaco Damiano e torna a chiederne le dimissioni
Dopo gli incontri con il Partito Democratico, il sindaco Vito Damiano tenta di avviare il dialogo anche con comitati ed associazioni cittadine. Ieri infatti è stato il turno degli esponenti del comitato “Trapani Viva&Civile”, rappresentato in presenza del primo cittadino da Marzia Lombardo, Francesca Trapani e Davide Gallo. “Abbiamo accettato di incontrarlo – si legge nella nota diffusa stamani del comitato - perchè ci ha proposto un dialogo dichiarandolo apertamente. Abbiamo iniziato i nostri interventi parlando del programma proposto agli elettori due anni fa dal sindaco. Abbiamo ricordato al primo cittadino cosa prevedeva quel “progetto” per il quale lui chiedeva la fiducia ai cittadini. Il comitato “Trapani Viva&Civile” – si legge ancora nella nota - ritiene che il programma elettorale di Vito Damiano non sia stato realizzato nei modi e nei tempi con i quali è stato promesso ai cittadini. Le nostre critiche non sono solo rivolte a questo sindaco, ma a tutta la classe politica rappresentata in consiglio comunale, in particolare alla maggioranza o presunta tale. Con l´atteggiamento assunto da un paio di mesi da questa pseudo maggioranza che un pò sostiene il sindaco, un pò lo osteggia, poi fa mancare il numero legale, poi torna in aula perchè sollecitato dal capogruppo, è convinta di tenere, politicamente , in ostaggio il sindaco e tutti insieme tengono in "ostaggio" una città. La richiesta di dimissioni al sindaco Damiano, nasce pertanto dalla convinzione che questa sia l´unica strada percorribile per dare una scossone alla città.Se il primo cittadino, cosi come dice, vuole chiudere con certi vecchi modi di fare politica e non vuole sentire parlare di simboli o fazioni, allora deve chiudere con questo consiglio comunale. Quindi nella realtà abbiamo ribaltato l´appello del sindaco. Non è la cittadinanza che deve aiutare lui ma viceversa, e l´unico aiuto che in questo momento critico può dare è quello delle dimissioni. Si torni al voto – conclude - e se lo vorrà Damiano potrà ricandidarsi organizzandosi con liste civiche”.
|
Commenti |
13/03/2014 - Caro Mario vatti a leggere art 47 comma 3 che cita testualmente: In caso di dimissioni, come pure di impedimento permanente, rimozione, decadenza o decesso del Sindaco, la Giunta decade e si procede allo scioglimento del Consiglio. Il Consiglio e la Giunta rimangono in carica sino alla elezione del nuovo Consiglio e del nuovo Sindaco. Sino alle predette elezioni, le funzioni del Sindaco sono svolte dal Vice Sindaco. Qui l´ignorante credo sia tu (pietro) |
13/03/2014 - MA QUESTE SONO FUORI DI MELONE! COME POSSONO INSISTERE CON IL CHIEDERE LE DIMISSIONI? MA ALMENO SANNO COSA COMPORTEREBBE? IL COMUNE VERREBBE PROBABILMENTE COMMISSIIONATO E DI CONSEGUENZA SI BLOCCHEREBBE ANCORA DI PIù! QUANTA INGORANZA!!! (MARIO) |
13/03/2014 - QUANDO SI ELEGGE IL PEGGIO DELLA SOCIETA´ CIVILE, QUESTI SONO I RISULTATI !! CONTINUATE A VOTARE PERSONE INETTE PER UN PACCO DI PASTA !!! (VITO) |
|
|
|
|
|
|