Inserita in Politica il 19/07/2023
da Massimo Piccolo
Se la Meloni fosse veramente di Destra…
Se la Meloni fosse veramente di Destra, quella “sociale”…
requisirebbe tutti gli edifici pubblici in disuso (caserme, ecc…) e li destinerebbe immediatamente a uffici ed aule di Giustizia, “iniettando” uomini e mezzi in quelle mura che dovrebbero “gestire” la Giustizia di questo sciagurato paese;
Farebbe una norma che prevederebbe che i processi per politici e amministratori pubblici, avrebbero l’assoluta precedenza su tutti gli altri, tali da verificare in tempi non biblici la loro colpevolezza o innocenza, e non dopo decenni, e sempre prescrizione permettendo. Uno scandalo mondiale. Ma i tempi biblici fanno il gioco degli “amici, e degli amici degli amici”…(“Il giorno della Civetta” Docet);
Farebbe un arruolamento straordinario di forze dell’ordine, tali da far circolare per le strade un numero di autovetture e uomini, in grado di tutelare “dignitosamente” l’Ordine Pubblico;
Eliminerebbe la possibilità di medici ospedalieri, di lavorare “intra moenia”, con mezzi e risorse delle strutture ospedaliere che danno loro lo stipendio (Intra moenia: “Che si svolge dentro un ambiente determinato; in partic., nel mondo medico, detto di attività di libera professione esercitata da un medico dipendente del Servizio Sanitario Nazionale all’interno di una struttura ospedaliera pubblica: prestazione intra moenia.) – Treccani -. Ci aveva provato Rosy Bindi (ex DC ed ex Ministro della salute), ma l’hanno immediatamente “defenestrata” dal Governo dell’epoca.
La Meloni, quindi, non è (più) di quella Destra Sociale (il famoso Partito Comunista di Destra).
I provvedimenti che sforna (il Governo), vanno in altra direzione, come dirò dopo.
Abbiamo un Parlamento ormai da decenni in “coma terapeutico”, tale da avere avuto svuotata la propria funzione legislativa, in favore del Governo: non si oppone a nulla. In pratica l’Italia è diventata di fatto una Repubblica “fiduciaria” del premier, un unicum (noi siamo creativi).
Chiudo dimostrando “Per tabulas”, che la Meloni non è (più) della Destra Sociale (v. sopra), ma si è “convertita” alla Destra-Destra. Nel senso che tutela di più il “Patrimonio” e non la “vita umana” dei propri “connazionali” (e non concittadini, come dice il fratello di Pier Santi Mattarella, ma non solo lui…).
Vi ricordate il Governo Meloni che provvedimento prese nell’immediatezza della sua nascita?
Approvò il famoso Decreto-Legge (che entra in vigore subito) detto dei “Rave party”.
E perché? Perché qualche centinaio di ragazzi invadevano la proprietà privata (uno o due casi all’anno) , e “disturbavano” gli “affari” dei locali da ballo, dove peraltro - lo dicono le cronache e non certo io - è notorio che accadano le stesse cose dei Rave party (certo non sempre e non in tutti i locali, ci mancherebbe...- ), solo che lì si paga e nei Rave party, NO. Ma questo non ve lo dirà mai nessuno. Non si può dire.
Bene. Qualche tempo fa ci fu un “famoso” incidente stradale, che causò la morte di alcune persone, causato da alcuni ragazzi che avevano noleggiato una automobile da gran turismo. Un bolide.
Tutti a stracciarsi le vesti. Che fece il governo? Oltre le solite grida manzoniane, immediatamente produsse un DDL (disegno di legge, che entra in vigore solo dopo l’approvazione del Parlamento, cioé, spesso, alle calende greche), di riordino del Codice stradale, per rendere più pesanti le sanzioni contro chi guida ubriaco e/o drogato, bla bla bla…
Ebbene, come si può facilmente “notare”: dove c’era da tutelare la “proprietà privata” (il Patrimonio, gli affari, i “piccioli”…), il Governo fece “Ad horas” un Decreto-Legge (che entra in vigore immediatamente), per “spezzare le reni” a qualche centinaio di giovani; dove invece c’era da tutelare la salute e l’incolumità dei poveri cittadini vittime inermi di giovani (non tutti ovvio), ormai con il cervello spappolato dai “social”, si è proceduto a fare la voce grossa, e far seguire la medesima con un…disegno di legge. Che, se avrà fortuna, verrà commutato in legge vigente, alle calende greche.
E intanto nelle strade si muore…
Dove arriveremo mai signora mia…
(Massimo piccolo)
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