Inserita in Politica il 20/10/2022
da Massimo Piccolo
Il Migliore, B. e i nonni, e...Renzi
Il Migliore.
Stavo guardando distrattamente la Tv, quando ad un certo punto da Palazzo Chigi appare Lui: il Migliore.
Il quale, senza nessun motivo “apparente”, indirizza ai giornalisti presenti a Palazzo Chigi, una “excusatio non petita accusatio manifesta”, del tutto inopportuna per un paese c.d. “democratico”.
In effetti, non si scusa di nulla, ma ringrazia i giornalisti (e di che?), perché (secondo Lui):
“avete svolto un servizio straordinario ai cittadini aiutandoli a seguire e comprendere quello che avviene nel Palazzo”.
“Un servizio (avete svolto, n.d.r.) straordinario alla democrazia italiana. Voi siete una stampa libera e avete avuto dal presidente del Consiglio, da me, il rispetto che si deve ad una stampa libera, rispondendo alle vostre domande al meglio possibile, con la massima sincerità e la massima chiarezza”.
Ora, a voler ignorare ogni altra opportuna considerazione, mi chiedo che bisogno ha il Presidente del Consiglio di un Paese Occidentale “democratico”, di ringraziare i giornalisti presenti e la stampa in generale (sottinteso), sottolineando che:
> “Voi siete una stampa libera e avete avuto dal presidente del Consiglio, da me, il rispetto che si deve ad una stampa libera”.
Che voleva dire?
Ma soprattutto è la sottolineatura di “stampa libera”, che davvero non si comprende. Per non parlare di quel: “avete svolto un servizio straordinario ai cittadini aiutandoli a seguire e comprendere quello che avviene nel Palazzo”. Non so a voi, ma questa cosa della sottolineatura della “stampa libera”, e “servizio straordinario ai cittadini” non fa un buon odore. Per carità, parlo di fumo, che avete capito.
In sostanza, è come se il Papa (perché è così che il Migliore è stato trattato dal mainstream) ringraziasse i vescovi (i preti in senso lato) di avere seguito le encicliche papali e di avere diffuso le stesse a tutti i “credenti”.
In pratica dov’è la notizia? In un paese democratico (diciamo) questa dovrebbe essere la normalità.
A voler essere maliziosi, il fatto che il Migliore abbia fatto queste sottolineature, potrebbe significare che i giornalisti mainstream, siano stati ringraziati, proprio per non aver diffuso notizie non in linea con la “narrativa” del nuovo “Papa”, nonché i provvedimenti del suo gabinetto; ciò, nei temi più vari, e nonostante spesso, dal Migliore, non è che uscissero parole “immortali” e “veritiere”.
Ma questa ormai è storia, sempre che “qualcuno” non abbia deciso di intraprendere iniziative “appropriate”. Sempre in nome del popolo italiano, e non in nome di interessi non meglio identificati.
Berlusconi (B.).
In un audio “rubato” da una riunione con i “suoi” parlamentari, nella quale B. raccomandava di non far trapelare nulla: B., in merito alla “operazione speciale” di Putin in Ucraina, ha deliziato i suoi (e sottolineo suoi) con…“la versione di Silvio”.
In pratica B. ha portato a conoscenza i suoi che:
Partendo da quanto accaduto nel 2014 a Minsk: "Si firma un accordo tra l´Ucraina e le due neocostituite repubbliche del Donbass per un accordo di pace senza che nessuno attaccasse l´altro. L´Ucraina butta al diavolo questo trattato un anno dopo e comincia ad attaccare le frontiere delle due repubbliche".
Il resto si può sintetizzare così: quelli del Donbass, sono stati attaccati dall’ex comico, e si sono rivolti a Putin per farsi difendere. Putin è andato in Ucraina, pensando di fare una cosa veloce, e invece si è trovato una Ucraina del centro nord, che gli fa resistenza. Il resto è noto.
Ora, mi domando: queste cose B. non le ha mai dette in pubblico. E si suppone che siano le cose che pensa veramente. Ma soprattutto il “fatto” di Minsk è un fatto inoppugnabile, e non mi risulta che qualcuno dei giornalisti del mainstream abbiano dato il giusto conto di ciò.
Ora, mi ri-domando: quante cose del genere, nei vari campi nei quali ha operato il “Migliore”, sono state “velate”, dicendo in pubblico cose diverse dai fatti, per chi li conosceva?
Non sarà che il Migliore ha ringraziato la “stampa”, dicendo una apparente ovvietà, proprio per aver seguito “la linea” del Migliore, senza se, e senza ma?
C’è voluto un B. che, in una riunione pseudo-riservata, ha detto ciò che è nei fatti, e non nella narrazione del mainstream. Un pò come capita in certe famiglie, dove non si possono dire le cose “inopportune”, ma c’è sempre un “nonno” che si occupa di svelare gli altarini.
Evviva i nonni!
Il Terzo Polo.
Solo due righe sui cip e ciop del Parlamento.
Intanto, a conferma che ormai le parole non hanno più il senso proprio delle medesime, il duo della politica italiana, Renzi e Calenda - vicendevolmente miracolati alle elezioni, poiché uno aveva i voti e non il simbolo, e l’altro aveva il simbolo e non aveva i voti -, continuano ad autonominarsi “Terzo polo”, sebbene credo siano il quarto o quinto. Non perdo neanche tempo a controllare.
Ma la cosa comica se non ci fosse da piangere, e che tutti, ma proprio tutti, continuano a chiamarli “Terzo polo”, sebbene questa etichetta sia palesemente non veritiera. E il fatto che non ci sia un solo giornalista (a mia conoscenza) a smontare questa errata rappresentazione, la dice lunga sull’essere giornalisti oggi, in questa Italia sottosopra.
Chiudo con il “grido di dolore” di Renzi, al quale il M5S e il PD non vogliono lasciare manco le briciole delle nomine istituzionali “secondarie”.
Mi domando che cosa si aspettasse Renzi, dopo aver “abbattuto”, a colpi di “stai sereno”, Letta, e “pugnalato” il Conte-2.
La verità è che La “volpe di Rignano” si sta rendendo conto che in Parlamento è diventato un pelo superfluo. Politicamente parlando, si capisce, e dà segni di nervosismo.
Forse avrebbe bisogno di un rilassante viaggetto turistico in Arabia, dal suo "amico" Bin Salman, dove per ascoltare le sue (di Renzi) emissioni vocali, lo pagano pure!
Non ci posso credere. Ah! Signora mia, dove andremo a finire…
Massimo Piccolo
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^(L’audio di B. rubato, con i sottotitoli, ormai è di pubblico dominio)https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/10/19/il-nuovo-audio-di-berlusconi-zelensky-non-vi-dico-cosa-penso-di-lui-e-dai-deputati-di-forza-italia-scattano-gli-applausi/6844434/
|