Inserita in Politica il 17/10/2022
da Massimo Piccolo
“Mala tempora currunt”.
In una delle tante lezioni del Grandissimo Prof. Alessandro Barbero, storico sopraffino, che fa lezioni di storia come se fosse uno spettacolo teatrale e godibile (vi consiglio i suoi podcast, sono davvero da non perdere, YouTube è piena dei suoi video) ho potuto seguire la storia della guerra civile americana (riporto il link in calce a questo articolo).
Per giunta l’ho rivista più volte. Come nei film che vediamo al cinema, la seconda volta capiamo meglio alcune cose che magari ci sono sfuggite nella prima.
Comunque, per capirci, parlo del video nel quale il Prof. Barbero, illustra da par suo le origini e la fine della guerra civile fra i nordamericani sudisti e nordisti.
Ebbene, ho scoperto due cose molto interessanti e non a tutti molto note.
E cioè che la favola dei Nordisti buoni e dei Sudisti cattivi, non regge; inoltre, che l’Economia americana ha avuto una parte fondamentale in detta guerra civile. Ma non vi tedio certo con il raccontare tutto il video, che dura un’ora e venti minuti, ma vi assicuro che ne vale la pena.
In merito alla lezione del prof. Barbero, Egli ha fatto alcune affermazioni che mi hanno colpito. Soprattutto un conto è se le pensa un uomo della strada, ma sentirle pronunciare da un illustre accademico con una reputazione cristallina, nonché per il suo equilibrio, mi ha, come dire: fatto piacere.
Oggi desidero riportare solo alcune affermazioni del video, inerenti la “forza” dell’economia che modifica financo le opinioni pubbliche.
Riporto dal video.
Ecco la parte che più mi ha colpito (diciamo).
“Il Nord ha abolito la schiavitù perché il suo sistema economico si basava sul lavoro di operari, di marinai, i quali non volevano la concorrenza degli schiavi. Non volevano che i padroni potessero utilizzare schiavi e quindi ovviamente schiacciare la capacità contrattuale degli operai bianchi”.
“questa cosa non la dico io, l’ha detta agli inizi dell’Ottocento, il secondo presidente degli Stati Uniti, Johnn Adams: ‘…il massachusetts ha abolito la schiavitù. La vera causa fu il moltiplicarsi dei lavoratori bianchi. Che non intendevano permettere oltre, ai ricchi, di rivolgersi a questi concorrenti dalla pelle scura. Se i proprietari avessero ottenuto per legge il permesso di tenere schiavi, la gente del popolo avrebbe ammazzato i neri, e forse anche i loro padroni”.
“nel 1860 nessun politico del Sud oserebbe dire che la schiavitù va abolita…è immorale..e così via…. Perché? Perché è cambiato il clima. Una causa è economica. Devo dire che ci mostra la potenza dell’economia. Cioè la potenza con cui i fattori economici riescono a plasmare la mentalità collettiva, l’opinione pubblica".
“perché il fatto che agli inizi dell’Ottocento l’economia del Sud non era così ricca… i profitti erano modesti… quel sistema economico non aveva un futuro… invece la rivoluzione industriale (del Nord, ndr) ha cambiato tutto….con la rivoluzione industriale e con gli schiavi, si facevano un sacco di soldi… erano sempre meno quelli che dicevano che la schiavitù è un sistema arcaico…”.
Mi fermo qui nel racconto, ma vi assicuro che ascoltare tale lezione é una cosa che ti lascia il segno. Capisci meglio che cos’è la potenza dell’Economia. Ma soprattutto che le guerre, al di là delle foglie di fico che possano inculcare alla “opinione pubblica”, manipolata come abbiamo visto dall’Economia, si scatenano spesso per questioni economiche, e per nulla “umanitarie”.
A questo punto non può non venire in mente le manipolazione delle “opinioni pubbliche” occidentali, da parte di chi detiene il potere economico, in tema di guerre ed emergenze varie.
Lo abbiamo visto con l’invasione dell’Iraq (dove c’era da prendersi il petrolio), la guerra al terrorismo in Afghanistan (Dove c’era da vendere armi per 20 anni), la pandemia da virus (dove c’è da vendere di tutto, dai vaccini a tutto l’indotto sanitario).
Ho fatto solo alcuni esempi eclatanti che non avevano nessun presupposto veritiero, logico e di buon senso per essere state scatenate. Ma solo quello economico. Il profitto per il profitto, a tutti i costi. Non c’è morto che tenga.
Lo abbiamo visto in ultimo, in Commissione UE, certificato dagli stessi fabbricanti di vaccini, spacciati (solo dalla politica, dalle istituzioni e dagli “esperti” - non tutti, ovviamente -) per prevenire il contagio, ed invece non era vero.
Che dire: “Mala tempora currunt”.
Massimo Piccolo
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ (la lezione di Barbero) https://www.youtube.com/watch?v=PbZ_uAez8b0
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