Inserita in Politica il 21/09/2022
da Massimo Piccolo
“Barbara Gallavotti e il…cavalluccio marino”.
Oggi desidero darvi un esempio di come il senso comune e naturale delle cose, ossia il pensiero aristotelico della ragione, sia ormai coartato dal pensiero unico verso il politicamente corretto (ma chi lo decide?), e contro ogni evidenza oggettiva.
Vi riporto qui di seguito un surreale tentativo (poco riuscito) di supercazzola che tende a dimostrare che la famiglia naturale è quella del cavalluccio marino, e non quella della unione di maschio e femmina per la riproduzione della specie. E che esiste un ruolo biologico e un ruolo culturale (del maschio e della femmina). Il commento a dopo.
Durante una nota trasmissione Tv (la7, di martedì, v. link in calce) è successo questo:
Conduttore: “Barbara Gallavotti, esiste la famiglia naturale? Cosa si intende per sessualità naturale”.
Gallavotti: “Allora, in natura no. Nel senso che ogni specie si organizza secondo quello che le ha consentito l’evoluzione; per esempio, il cavalluccio marino, accoglie nel suo ventre 2 mila uova fecondate dalla femmina, e poi le partorisce, e poi ricomincia… Quindi il ruolo tipicamente materno, in certe specie, è fatto dai maschi. Ora, qual’è nel nostro caso di specie il ruolo del maschio e il ruolo della femmina…behh…behh… non è qualcosa che possiamo definire definito per natura, in buona parte è definito dalla cultura. Tant’è che sono stati fatti molti studi su bambini che sono ormai diventati adulti, che sono stati cresciuti da genitori dello stesso sesso, e non si è vista nessuna differenza nel loro sviluppo, rispetto a coloro che erano cresciuti...”
A questo punto interviene un altro ospite che le chiede scusa e le chiede:
Ospite: ”Ma in natura l’uomo può partorire?”
Al che la Barbarella, risponde:
Gallavotti: “Una cosa è il ruolo biologico, e un’altra cosa è il ruolo culturale…”;
Altro ospite: “Quindi vuol dire che in natura… c’è un ruolo della donna diverso dall’uomo…”;
La bella Barbarella: “Anatomicamente siamo diversi…”.
Ora, dopo aver ascoltato una cosa del genere, a uno gli viene voglia di espatriare.
Per chi non lo sapesse, la Barbarella, pare sia una delle autrici di “superquark”, della buonanima di Piero Angela. Al tempo del covid TV h.24, a semplici domande sul virus (e tutto il cucuzzaro), la barbarella iniziava a parlare e faceva una circumnavigazione della ragione, che uno si perdeva negli spazi siderali.
Ora, Barbarella, con il suo “charme” ottocentesco e incantatorio, le prime volte che la sentii “illustrare” qualcosa, mi aveva affascinato; devo dire che rimasi davvero affascinato anche da lei medesima. La trovavo Bella e brava.
Poi ho azionato il cervello (si sa come siano noi uomini…) e lo spirito critico, e capii, che non era ciò che credevo.
In fondo anche io ho un mio (modesto) bagaglio di sapere, ed alcune cose che lei “illustrava” (specie sul virus) non mi convincevano; ed essendo (ancora) in grado di fare 2+2, capii “l’antifona”.
Ora, a conferma del mio convincimento, Barbarella, a semplice domanda sulla famiglia naturale, invece di cominciare con l’illustrazione della cosa a tutti noi nota sin dalla scuola elementare, e cioè che i mammiferi prima si accoppiano (maschio e femmina) e poi la femmina procrea, e che questo è “di norma” il modo di procreare della specie animale: Ella si inerpica su un esempio del cavalluccio marino, che è invece un eccezione. Perché ciò? Non si sa.
Per non parlare poi della surreale teoria “che sono stati fatti molti studi” (dove?, quando? Si fanno le solite affermazioni ma non si cita mai la fonte…), sui bambini che crescono in una famiglia omosessuale (chiamiamo le cose col loro nome).
Dulcis in fundo, “Una cosa è il ruolo biologico, e un’altra cosa è il ruolo culturale…”. Embé? Dov’è la novità. Ma che ci azzecca?
Ecco, vi ho dimostrato (ove ce ne fosse ancora bisogno) che ormai viviamo in un epoca dove la ragione, il ragionamento, il buon senso, ed in definitiva il cervello e lo spirito critico: ormai non hanno cittadinanza; si tende ormai a celare finanche le verità oggettive-fattuali. E se ti azzardi ad avere ancora uno straccio di cervello che produce ragionamenti, sei immediatamente catalogato come “contro” qualcosa.
A proposito, quando andate a votare, mi permetto sommessamente di invitarvi a tenere conto di coloro che in Parlamento hanno votato di tutto di più, e che ora fanno le belle addormentate. Ricordate: il pass, l´obbligo vaccinale, la guerra, i razionamenti, l’aumento speculativo di tutte le materi prime. E questi dov’erano? In Parlamento, a votare e cantare: “In ginocchio da te”.
E ora a "babbo morto" (mortissimo e stecchitissimo), improvvisamente queste belle addormentate si sono svegliate: “io le armi non ero d’accordo… l’obbligo vaccinale non ero d’accordo, ecc...”.
E hanno pure la faccia di andare a chiedere i voti in giro.
Ma signora mia, dove andremo a finire… Non sarebbe il caso di provare "qualcosa di nuovo"?
Sì, signora mia, ma il fatto é che già siamo finiti dove lei immagina. Non sente la puzza? Ci vorrebbe una disinfestazione...
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ (Video di Barbarella)
“https://www.la7.it/dimartedi/video/barbara-gallavotti-in-natura-non-esiste-la-famiglia-tradizionale-20-09-2022-452535”
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