Inserita in Politica il 03/03/2014
da Michele Caltagirone
Bufera politica a Palazzo D´Alì, nota del Circolo ´Democratici per Trapani´
L´amministrazione Damiano arranca ed i principali sponsor politici dell´attuale sindaco in campagna elettorale "fanno scaricabarile". In tutto questo l´opposizione è "non pervenuta". Possiamo tradurre in questo modo, una sintesi di poche righe, il corposo comunicato diffuso agli organi di stampa dal Circolo "Democratici per Trapani". "Il fallimento della sindacatura Damiano - si legge nella nota a firma del portavoce Antonio Gandolfo - da tempo annunciato per manifesta incapacità amministrativa, diventa l’occasione per uno scaricabarile incredibile tra i suoi eccellenti sponsor D’Alì e Fazio, veri artefici come tutti sanno della sua ascesa, impegnati adesso in singolar tenzone per stabilire chi ne ha avuto la responsabilità principale e chi ne ha preso con miglior tempismo le distanze. Adesso - aggiunge - sono tutti o quasi all’opposizione, lo sport di moda è quello di sparare al sindaco dove il fuoco amico è quello più sconcertante perch´ motivato dalla decisione di Damiano di non esaudire le pressanti richieste dell’onorevole Ruggirello e del presidente del consiglio comunale Bianco di ottenere l’inserimento degli assessori di fiducia nella governo cittadino". Ma anche se si arrivasse alle dimissioni del sindaco e si tornasse alle urne, ci sono poche alternative alla maggioranza di governo che regge ormai la città da molti anni. Secondo Gandolfo l´opposizione è assente. "Alle ultime comunali il PD - prosegue il comunicato - principale partito di opposizione, oscillando tra l’appoggio sotto traccia al candidato Maurici e il lancio di improbabili candidature “last minute”, ha poi virato sostenendo l’unica opzione praticabile offerta dall’iniziativa di Sabrina Rocca. Al ballottaggio, poi, una parte minoritaria, divergendo dalle posizioni ufficiali del partito, ha preferito, con una scelta sbagliata e perdente, sostenere con un proprio programma politico lo stesso Maurici. Se questa è storia, appare evidente che i proclami di oggi lasciano alquanto perplessi. Occorrerebbe infatti dare vita ad un progetto nuovo, una forte proposta amministrativa da sottoporre alla città, capace di coinvolgere i cittadini, i soggetti politici, sociali ed economici che potrebbero essere interessati a partecipare alla costruzione di questo schieramento alternativo alla destra, che ha sin qui retto le sorti della città". In ultimo dunque il Circolo "Democratici per Trapani" lancia la proposta, impegnandosi a fare la propria parte, "per realizzare una coalizione di forze progressiste a servizio del bene comune che è la città di Trapani".
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