Inserita in Politica il 27/10/2021
da Patrizia Carcagno
Confasi Sicilia denuncia il crollo delle partite iva e forti rincari nei beni di prima necessità.
Il responsabile dei Lavoratori Autonomi della Confasi di Palermo Gaetano Cusimano a seguito dei dati diffusi dalla CGIA di Mestre sulla crisi economica dovuta al Covid-19, rileva come “in un anno e mezzo dall’inizio della pandemia si sono perse oltre 300 mila Partita Iva”. Per Cusimano “migliaia di lavoratori autonomi sono stati costretti a chiudere la propria attività, anche se, proprio in questi ultimi mesi si registra una leggera ripresa dell’attività economica”. “Pur tuttavia- prosegue- il Governo Draghi impegnato com’è su green pass, vaccini, no pass, no vax fa finta di non vedere il rialzo alle stelle dei prezzi dei carburanti. Sono sotto gli occhi di tutti i rincari nei settori alimentari, del trasporti, della luce, del gas etc. che inevitabilmente impattano sia sulle imprese, che sui cittadini ai quali si scaricano tali costi. “Se il Governo- conclude Cusimano- non interviene subito, tutto questo può portare ad una frenata dei consumi e la piccola ripresa che si stagliava all’orizzonte resterà un miraggio portando ancora in su il triste numero di chiusure di piccole e medie attività autonome/artigianali che sono il tessuto di questo nostro Paese”.
Palermo, 27 ottobre 2021
|