Inserita in Politica il 02/09/2021
da Cinzia Testa
Economia e occupazione, Di Dio (Confcommercio): “Il Pnrr è l’ultima occasione di rilancio della Sicilia, ma occorre spendere bene e presto”
"Il report di Confcommercio fotografa una situazione disastrosa. Non sono certo sorpresa perché già da anni sottolineiamo le enormi difficoltà che devono essere superate da chi fa impresa al Sud e in particolare in Sicilia che rappresenta il Sud del Sud per Pil, reddito pro capite e posti di lavoro. Adesso la situazione è perfino peggiorata".
Lo dice Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo, commentando il report allarmante dell´Ufficio Studi di Confcommercio su economia e occupazione che conferma la condizione di estrema fragilità del tessuto economico siciliano che dal 1995 a oggi, lungi dall´essere superata, è addirittura peggiorata.
"Quello del Pnrr è l´ultimo treno. È errato pensare che la questione riguardI solo le regioni meridionali, riguarda tutto il Paese perché solo se si rilancia concretamente il Sud potrà ripartire l´Italia. Con il "Piano nazionale di ripresa e resilienza" che destina grandi risorse al Mezzogiorno d´Italia, anche la Sicilia avrà un´occasione unica per ridurre i grandi deficit a cominciare da quello infrastrutturale con il resto del Paese. E´ l´ultima occasione e non va sprecata. Non c´è più tempo da perdere, bisogna investire in fretta tutte le risorse a disposizione e bisogna farlo bene".
"La criminalità organizzata - prosegue la Di Dio - ha avuto il suo peso come zavorra ma non dobbiamo cadere nella retorica, in Sicilia scontiamo anche i danni provocati nel tempo da una cattiva, clientelare e scarsa politica e da una burocrazia inetta e inconcludente che non hanno saputo guidare i processi di crescita nell´interesse del bene comune. E l´allontanamento dal Sud di oltre un milione e mezzo di giovani, che nella maggior parte dei casi sono proprio quelli più preparati e performanti, rende ancora più complessa l´operazione rilancio. Oggi più che mai chiediamo garanzie di efficienza, tempestività e legalità nella gestione delle risorse".
|