Inserita in Sport il 27/08/2021
da Cinzia Testa
Tokyo 2020: Domani è il giorno di Donato Telesca! L´Azzurro, in gara nella categoria 80 kg, sarà in pedana alle 11.30 italiane
Ci siamo! Domani è il giorno di Donato Telesca alle Paralimpiadi di Tokyo! Sabato 28 agosto alle ore 11.30 (le 18.30 a Tokyo) l’Azzurro della Pesistica Paralimpica scenderà sulla pedana dell’International Forum della Capitale giapponese per dire la sua nella categoria 80 kg. Ad accompagnarlo sarà come sempre il Direttore Tecnico Sandro Boraschi, accompagnato dal tecnico Antonio Di Rubbo. Donato, originario di Pietragalla (PZ), è il più giovane atleta della sua categoria con i suoi 22 anni, e arriva a questo appuntamento da Campione del Mondo Juniores in carica ma anche da recordmen europeo; all’ultimo appuntamento internazionale, infatti, la Coppa del Mondo di Dubai, che gli ha regalato il pass olimpico nella sua nuova categoria (è recentemente passato dalla 72 alla 80 kg), Donato Telesca ha messo la firma sul nuovo record Europeo, sollevando 198 kg. Proprio con questa misura si presenta all’appuntamento più importante dalla sua carriera, primo tra gli europei, quarto tra i protagonisti della categoria.
Davanti a lui l’iraniano classe 1989 Roohallah Rostami con un entry list di 241 kg; seguono il cinese Xiaofei Gu con 227 kg e l’egiziano Mohamed Elelfat (classe 1979) con 225 kg. Donato Telesca arriva a quest’appuntamento deciso a non tornare a mani vuote: “Io ho fatto tutto il possibile per arrivare pronto a questo appuntamento, poi ovviamente sono consapevole che ci sono anche gli avversari che daranno il massimo. Diciamo che potrebbe essere un grande inizio per me. Vorrei tornare a casa con una medaglia, mi accontenterei anche di quella meno preziosa!”
Il DT Sandro Boraschi “Arriviamo a questo appuntamento confidenti nei nostri mezzi e sicuri di aver fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità per prepararci al meglio. Noi ce l’abbiamo messa tutta! Quando ho conosciuto Donato, nel 2017, sapevo che sarebbe stato il primo parapowerlifter italiano a sollevare 200 kg; in allenamento li spingiamo costantemente, in gara ancora no, ma ci abbiamo visto bene. In un quadriennio è riuscito a salire da 125 kg a 200 kg, con una progressione step by step, ma costante. Sulla carta non bastano, perché i tre atleti davanti a noi sono fuori dalla nostra portata ma le Olimpiadi ci insegnano che bisogna andare in pedana e fare del proprio meglio perché può succedere qualsiasi cosa; noi dobbiamo farci trovare pronti, se passa il treno ci agganciamo! Nessun rammarico, i tre davanti a noi sono più avanti con i kg ma anche con gli anni visto che un avversario di Donato ha addirittura vent’anni più di lui, che vogliono dire 3/4 Paralimpiadi. Noi in confronto siamo esordienti ma ce l’andiamo a giocare. Il percorso sportivo di Donato è orientato su Parigi 2024, ma andare a Tokyo con la 4° posizione nel ranking e con il primato europeo vuol dire andare da protagonisti. Noi faremo il massimo!”
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