Inserita in Cultura il 27/08/2021
da Cinzia Testa
Verga dal teatro al romanzo: Dal tuo al mio esce in edizione definitiva
Interlinea pubblica l’opera dello scrittore verista a cura di Rosy Cupo nell’Edizione Nazionale promossa dalla Fondazione Verga di Catania: una storia di conflitti sociali e di generazioni famigliari all’epoca dei fasci siciliani
«Il frontispizio deve dire, senz’altro: G. Verga / Dal tuo al mio / e nient’altro, né dramma, né romanzo» sottolineava Giovanni Verga alla soglia dell’uscita della nuova opera, nel 1906, che a settembre torna nell’edizione definitiva a cura di Rosy Cupo (Interlinea, LX+140, euro 30). Infatti l’autore era preoccupato per l’operazione azzardata fatta, rielaborando in forma narrativa la commedia precedentemente composta per la scena. Ma il cambio di rotta permette al talento dello scrittore di emergere in tutta la sua intensità, pur non rinnegando il ruolo determinante del teatro nella sua opera, con arricchimento e sperimentazione letteraria. Il volume si inserisce nella cornice dell’Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga, promossa dalla Fondazione Verga di Catania con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, raccolta completa del patrimonio verghiano sulla base di manoscritti e abbozzi inediti.
Dalla premessa: «Pubblico questo lavoro, scritto pel teatro, senza mutare una parola del dialogo, e cercando solo di aggiungervi, colla descrizione, il colore e il rilievo che dovrebbe dargli la rappresentazione teatrale – se con minore efficacia, certamente con maggior sincerità, e in più diretta comunicazione col lettore, miglior giudice spesso, certo più sereno, faccia a faccia colla pagina scritta che gli dice e gli fa vedere assai più della scena dipinta, senza suggestione di folla e senza le modificazioni – in meglio o in peggio poco importa – che subisce necessariamente l’opera d’arte passando per un altro temperamento d’artista onde essere interpretata».
Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, è il massimo esponente del Verismo, uno dei maggiori scrittori nella storia della letteratura italiana, letto e studiato a scuola. La sua prima formazione romantico-risorgimentale si svolse a Catania, dove, abbandonando gli studi giuridici, decise di dedicarsi esclusivamente alla letteratura. Trasferitosi a Firenze nel 1865 compose i suoi primi romanzi Una peccatrice e Storia di una Capinera. Successivamente a Milano frequentò l’ambiente degli Scapigliati e in seguito alla scoperta del naturalismo francese maturò la sua svolta decisiva verso il Verismo che sarà segnato dai racconti e dai romanzi di ambiente siciliano come Vita dei campi, 1880; I Malavoglia, 1881; Novelle rusticane, 1883; Mastro don Gesualdo, 1889. Lo scrittore credette nel progresso ma si interessò ai vinti e ai deboli, con una visione della vita tragicamente pessimistica, in antitesi con l’ottimismo imperante nei suoi tempi. Morì a Catania nel 1922. Di Giovanni Verga Interlinea pubblica l´Edizione nazionale delle opere in collaborazione con la Fondazione Verga di Catania (www.fondazioneverga.it).
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