Inserita in Cultura il 17/02/2014
da Michele Caltagirone
Luglio Musicale, le proposte del comitato ´Trapani Viva&Civile´
Un Ente che così com´è strutturato è destinato a non avere futuro. "E´ necessario che il "Luglio Musicale Trapanese" torni a vivere e non prosegua a "sopravvivere"". E´ il parere del comitato "Trapani Viva&Civile", recentemente costituito, che ha prodotto un corposo comunicato stampa elaborando una serie di proposte che possano contribuire a rilanciare l´attività di uno degli enti culturali storicamente più importanti del capoluogo. Secondo il comitato infatti “non ha senso sostenere un ente se la gestione è solo mirata a pianificare spettacoli in base al budget messo a disposizione". Tra le soluzioni suggerite il ricorso a “risorse locali” per la scelta del direttore artistico o la creazione di una scuola di teatro . “Ci piacerebbe – aggiunge la nota - che l’Ente aprisse le porte alle collaborazioni. Ma non bisogna cercarle “fuori” queste collaborazioni. Ci sono tante piccole grandi realtà teatrali e musicali nel nostro territorio. Perch´ non fare “una squadra”? Perch´ non creare un “Polo della musica e del Teatro”? Meno spettacoli apparentemente sontuosi e largo ai “micro –progetti” con le scuole. Puntiamo sui ragazzi, diamo loro l’opportunità di imparare cosa significa “fare teatro”. Meno spettacoli e più “formazione”. Questo significa investire sul territorio. I finanziamenti – conclude – dati solo per mettere su un cartellone dove inanellare spettacoli più o meno validi che, stante la crisi, solo in pochi pagheranno per vedere non produrranno alcun risultato e saranno solo un vuoto a perdere che questa città non può permettersi”.
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