Inserita in Politica il 14/01/2021
da Cinzia Testa
Depositi nucleari, Riunione tecnica con le Soprintendenze. Samonà: “Nessun deposito di scorie nucleari è possibile in Sicilia”
Si è svolto l´incontro convocato dall´Assessore regionale dei Beni Culturali e dell´Identità Siciliana, Alberto Samonà, al quale hanno preso parte il Direttore generale del Dipartimento BB.CC, Sergio Alessandro, i responsabili delle Soprintendenze di Palermo, Trapani e Caltanissetta e la direzione dei Parchi Archeologici di Segesta e Gela in merito ai siti siciliani individuati dal Governo nazionale come possibili destinazioni per depositi di scorie nucleari. Si è deciso che, entro trenta giorni, i pareri di Soprintendenze e Parchi archeologici saranno messi nero su bianco in apposite relazioni tecniche che verranno trasmesse al comitato tecnico istituito dal governo Musumeci presso l’assessorato del Territorio e Ambiente, incaricato di predisporre il memoriale con i rilievi e le osservazioni da inviare al Governo nazionale.
Al centro della riunione odierna l´importanza del “paesaggio” quale elemento indifferibile ed espressione di valori naturali, morfologici, storici, culturali ed estetici della nostra Isola.
“Il paesaggio è un elemento determinante della nostra identità, al punto che già nella stessa denominazione giuridica alcuni Parchi riportano la definizione di Parco Archeologico e Paesaggistico. È impensabile, pertanto, che possano sorgere depositi di stoccaggio di rifiuti radioattivi nei territori di Trapani, Calatafimi-Segesta, Petralia Sottana, Castellana Sicula e Butera, dove si trovano siti di altissima valenza storico-culturale, meta di numerosi visitatori che, proprio in quei luoghi, hanno occasione di apprezzare la bellezza della nostra Isola".
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