Inserita in Politica il 11/05/2020
da Direttore
Isola ecologica mobile al porto di San Vito Lo Capo, ok della Giunta a convenzione
Al porto di San Vito Lo Capo, all´inizio del molo di sopraflutto, verrà installata un´isola ecologica mobile automatizzata per la raccolta dei rifiuti derivanti dall´attività di pesca e da diporto. La Giunta municipale, guidata dal sindaco Giuseppe Peraino, ha infatti approvato e sottoscritto la convenzione tra il Comune e la Fondazione "Tonni e Tonnare del Litorale Trapanese" per dare avvio all´azione 1.B. I del Piano di Sviluppo Locale del Flag Trapanese- finanziata nell´ambito dell´avviso pubblico di attuazione del PO FEAMP 2014/2020 Priorità 4 "Sviluppo Locale di tipo partecipativo (CLLD) nel settore della pesca"- che prevede la realizzazione di piccole isole ecologiche con strutture mobili nei Comuni costieri del FLAG Trapanese dotati di infrastrutture portuali e che coinvolge, oltre San Vito Lo Capo, anche Trapani, Marsala e Mazara del Vallo che si costituiscono in Associazione Temporanea di Scopo per la realizzazione degli interventi.
Gli oneri finanziari del progetto, il cui costo ammonta a €. 22.500,00 più IVA, sono sostenuti dal FLAG. Con la sottoscrizione della convenzione, il Comune di San Vito Lo Capo si impegna ad assumere l´onere della gestione dell´isola ecologica per un periodo non inferiore a 5 anni, il cui costo annuale ammonta a €. 2.095,00, a decorrere dall´accertamento amministrativo finale. Il progetto esecutivo è stato realizzato dall´ingegnere Francesco Seidita.
«Grazie all´isola ecologica del porto- dichiara Giuseppe Peraino, sindaco di San Vito Lo Capo e assessore con delega alla pesca e alla tutela del mare- otterremo due risultati importanti: daremo un servizio ai nostri pescatori e ai diportisti e ridurremo gli scarichi in mare dei rifiuti prodotti dalle imbarcazioni o derivanti dall´attività di pesca o dalla manutenzione dei natanti. Ottimizzeremo, inoltre, la gestione dei rifiuti speciali tutelando l´area portuale e le sue pertinenze dall´eventuale abbandono di materiale pericoloso ed inquinante favorendo il loro trasferimento negli impianti di recupero e smaltimento».
Il centro di raccolta mobile sarà in grado di ricevere e differenziare diverse tipologie di rifiuti: rifiuto indifferenziato; vetro; olio minerale; plastica; alluminio; RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche); carta e cartone, batterie.
L´isola ecologica occuperà una superficie di circa 16 metri quadrati (misure 6.3 x 2.5x h 2,1), sarà realizzata all´interno di una struttura metallica completamente automatizzata ed autosufficiente nella gestione e controllo del rifiuto stoccato. Non sarà necessaria la presenza di un operatore, infatti con l´utilizzo della tessera identificativa (o con tessera sanitaria), basterà che l´utente si avvicini al sensore della porta scorrevole e la stessa si aprirà automaticamente lasciando la possibilità di conferire il rifiuto per poi richiudersi. L´isola ecologica sarà dotata, inoltre, di impianto di alimentazione fotovoltaico e batterie di accumulo, non avrà quindi necessità di essere connessa alla rete elettrica pubblica, di sensori per il rilevamento del livello di riempimento dei contenitori e di sistema di videosorveglianza con telecamere.
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