Inserita in Politica il 18/02/2020
da Direttore
Reddito di cittadinanza. Paolo Capone, Leader UGL: “Provvedimento fallimentare, necessarie politiche di welfare attive e non assistenziali”
“Il Reddito di cittadinanza è stata una misura tampone che non ha ridotto la povertà né creato nuova occupazione, ma è stato un provvedimento di natura meramente assistenziale che non ha permesso l’inserimento nel mondo del lavoro degli inoccupati. Finora per il Reddito e la pensione di cittadinanza il Governo ha investito circa 4 miliardi e 358 milioni di euro. Solo 39 mila su 1 milione di beneficiari hanno trovato un posto di lavoro, un dato assolutamente fallimentare. Il Governo dovrebbe stanziare nuove risorse per far ripartire gli investimenti e incentivare così nuove assunzioni. Il Meridione è l´area più colpita dalla disoccupazione, per cui sono necessarie politiche di welfare che contribuiscano a favorire anche l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro.” Lo ha dichiarato in una nota Paolo Capone, Segretario Generale dell´UGL, in merito ai dati pubblicati dall´Osservatorio Inps sul reddito di cittadinanza.
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