Inserita in Politica il 27/01/2020
da Cinzia Testa
Scala dei Turchi, consiglio comunale Realmonte dice no a privatizzazione. Catanzaro: primo traguardo per la mia battaglia, ora inserimento tra siti Unesco
“La votazione del consiglio comunale di Realmonte che ha detto no alla privatizzazione della Scala dei Turchi mette finalmente la parola fine ad una controversia che metteva a rischio uno dei luoghi più belli e rappresentativi della provincia di Agrigento e dell’identità siciliana.” Michele Catanzaro parlamentare regionale del Partito democratico esprime la soddisfazione per il voto in consiglio comunale e annuncia la volontà di proseguire la sfida fino al riconoscimento della Scala dei Turchi come nuovo sito Unesco. “Da mesi mi batto con tutte le mie forze affinché le istituzioni regionali salvaguardino il diritto inalienabile di una comunità a non vedersi scippata del suo patrimonio più grande. Ho gridato alla Sicilia intera la mia ferma opposizione alla privatizzazione e, via via, - aggiunge Catanzaro - ho visto mobilitarsi le coscienze, ed unirsi altre voci alla mia, fino al voto del civico consesso di Realmonte che sancisce il divieto a svendere un sito naturalistico di importanza internazionale in nome di logiche affaristiche privando la comunità di un bene che abbiamo , invece, il dovere di tutelare e preservare per le generazioni future. Ora - continua - è necessario proseguire con l’iter burocratico affinché la scala dei Turchi entri tra i siti tutelati dall’Unesco, solo così riusciamo a sottrarre uno dei tratti di spiaggia più belli al mondo ai vari assalti per lo sfruttamento ai fini privati. Abbiamo il dovere - conclude il parlamentare PD - di tutelare la provincia di Agrigento, per troppo tempo gestita come una colonia da sfruttare e non come un territorio ricco di storia che grazie al forte richiamo turistico può concorrere con autorevolezza allo sviluppo dell’economia siciliana”.
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