Inserita in Politica il 21/01/2020
da Cinzia Testa
Cervelli in fuga: il primato in Italia è siciliano
Non è un segreto quanto sia stato intenso negli ultimi decenni il fenomeno della fuga di cervelli dal nostro paese, e nel 2020 sembra non esservi alcun accenno ad alcuna battuta di arresto. Le regioni d´Italia più coinvolte sono sempre state quelle del Mezzogiorno, ma la Sicilia in questo contesto detiene il primato assoluto per numero di persone che decidono di lasciare la propria terra per emigrare altrove. Quella in corso, insomma, è una vera e propria emergenza emigrazione e, per quanto possa sembrare un´esagerazione, basta dare una breve occhiata ai dati per comprendere che purtroppo tutto questo è realtà. Emigranti: più siciliani residenti all’estero che a Palermo
Sono 768mila i siciliani che risiedono all´estero, più di tutti gli abitanti di Palermo (660mila). Questo almeno secondo i dati rilasciati dall’AIRE (Anagrafe Italiana Residenti all´Estero), il che ci porta a intuire come il numero complessivo possa essere, in realtà, ancora più alto. Sono soprattutto i giovani ad andarsene, ragazzi e neo laureati fino a 35 anni che non riescono a trovare il loro spazio all´interno del luogo in cui sono nati, e che vedono quindi la Sicilia come una terra appartenente ai più anziani. Con una mole così vasta di menti giovani che abbandonano l´isola, questa si ritrova alla mercé del tempo e della desolazione. È questo ad esempio il caso di Acquaviva Platani in provincia di Caltanissetta, dove la popolazione all´estero ammonta a circa 2400 persone mentre i residenti risultano attualmente essere solo 298. In questo caso, abbiamo quindi il 264% della popolazione emigrata, e non si tratta che dell’esempio più lampante dei tanti che che costellano la regione. Si tratta di una vera e propria diaspora dove il giovane siciliano ha l´emigrazione come una tappa di vita fondamentale per poter dare inizio alla propria carriera. Trasferirsi all’estero: ecco come fare Attualmente, purtroppo, l’emigrazione è una scelta a volte obbligatoria per molti giovani siciliani che decidono di cercare fortuna altrove. Per quanto possa dunque essere un passaggio a volte difficoltoso, esistono una serie di questioni cui porre particolare attenzione per renderlo più semplice. Vediamo quindi qualche consiglio. Controllare i documenti: Una delle cose più importanti da controllare prima di partire è di essere in possesso di tutta la documentazione necessaria. Non si tratta solamente del passaporto, ma a volte anche di visti e permessi di soggiorno o lavorativi che devono essere pronti prima della partenza. Organizzare il trasloco: Sposare scatoloni e parte della propria vita all’estero può essere davvero faticoso, soprattutto se questo deve avvenire in tempi stretti e la posizione della nuova casa non è molto comoda. Per semplificare questo passaggio basta a volte semplicemente affidarsi ad aziende che, come Blissmoving, si occupano da lungo tempo di traslochi internazionali, permettendo a chi si trasferisce di vivere questo momento con maggior tranquillità. Informarsi sul costo della vita e sul paese: Considerare il livello di ricchezza e soprattutto il costo della vita del luogo in cui si andrà a vivere, è un passo necessario per comprendere se lo stipendio promesso è adeguato agli standard. Ha poco senso infatti ricevere un compenso più alto se le spese sono troppo alte. È poi necessario anche tenere conto delle caratteristiche del territorio, come il clima e i punti di maggiore interesse. Socializzare: È importante trovarsi a proprio agio: che si parta da soli o in compagnia, bisogna integrarsi bene all´interno del nuovo ambiente per non sentirsi mai fuori posto. Si consiglia quindi sempre di iscriversi a gruppi locali che condividano passioni in comune per poter socializzare al meglio e crearsi quanto prima la propria nuova zona di confort. Data la scarsità di prospettive che molti giovani hanno in questo paese, sono in moltissimi a decidere di cercare fortuna altrove, data anche la facilità con cui ormai ci si può trasferire all’estero.
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