Inserita in Cultura il 13/01/2020
da Cinzia Testa
Associazione Italiana di Cultura Classica: condividere il sapere arricchisce la comunità
La Sicilia, terra intrisa di storia, dal substrato culturale ricchissimo, è terreno fertile per iniziative che ne alimentano l’anima. Per questo motivo, la delegazione ragusana dell’AICC (Associazione Italiana di Cultura Classica) si prodiga spesso a organizzare eventi in grado di coinvolgere la comunità. Citiamo ad esempio l’ultimo evento del 2019: un concerto pianistico, divenuto ormai tradizione annuale, con cui si è soliti salutare la fine dell’anno in maniera originale, con colonne sonore piuttosto che con panettoni e brindisi.
Il repertorio, eseguito dal pianista Gianni Nobile, era infatti composto da 12 brani, colonne sonore di film cult. Questa scelta ha coinvolto al massimo gli spettatori che hanno avuto così l’opportunità di scoprire curiosità di ogni singolo brano e di discutere dei dettagli dei pezzi , ovviamente corredati da anno del film, regista, attori, curatore del brano.
Ma questa è solo una delle tante iniziative portate avanti dall’associazione. Citiamo ad esempio la conferenza tenuta dal presidente dell’associazione, il Prof. Gaetano Cosentini, avente per oggetto “Il mito: vita, cultura e tradizione” con cui il docente si è prefisso lo scopo di analizzare l’origine delle parole siciliane, frutto di un mix di culture sedimentate da ventisei secoli.
Raccontare l’origine dei modi di dire della Sicilia, la storia di questa terra che ha fatto giri immensi e che non smette mai di sorprendere permette di arricchire la gente desiderosa di conoscere. Così, un passo dopo l’altro, grazie a iniziative come questa si riesce a carpire l’attenzione di un pubblico sempre più ampio, trasmettendo il sapere con leggerezza. Ed è proprio grazie a questa leggerezza che l’Associazione riesce a parlare di storia, cultura classica, arte, letteratura a un vasto pubblico.
Il desiderio comune è infatti quello di coinvolgere quanta più gente possibile al fine di far nascere la consapevolezza che l’arte e la cultura, in ogni loro forma, riescono ad abbellire il vissuto quotidiano.
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