Inserita in Politica il 19/11/2019
da Cinzia Testa
Rete Sociale Attiva e Sinalp ZTL necessità per i palermitani?
Come al solito ogni fine anno probabilmente la Giunta comunale di Palermo si accorge che il bilancio della Città risulta essere negativo e si pone la domanda di come recuperare fondi per almeno raggiungere il pareggio. Il sistema acchiappasoldi denominato ZTL è sicuramente il più semplice e sbrigativo da applicare ed inoltre ha tutta una serie di motivazioni “politicamente corrette” come l’abbattimento dell’inquinamento, la decongestione del centro, eliminazione dei veicoli inquinanti, sviluppo delle alternative alla mobilità cittadina come il Car Sharing e Bike Sharing ed in fine la tranquillità dei residenti. Nessuno nega che a Palermo esiste un problema “traffico”, ma nessuno nega che a Palermo esistono tanti problemi. L’Associazione Consumatori R.S.A. ed il Sindacato lavoratori SINALP Sicilia si chiedono se per risolvere i tanti problemi di Palermo compreso il problema traffico, lo strumento principe è la ZTL con l’aggravante notturna. Palermo, come anche l’intera Sicilia, sta vivendo un momento di grande crisi economica e sociale. La fuga dei Siciliani alla ricerca di un futuro per se ed i propri figli ormai è endemica e purtroppo non si vedono soluzioni all’orizzonte. RSA e SINALP chiedono se non sia opportuno, oltre che necessario, integrare il progetto ZTL notturno con un progetto più ampio per una riconversione vera dell’intero Centro Storico Palermitano? Perché non si lavora affinchè la via Roma ritorni ad essere traino economico del centro di Palermo togliendola dall’attuale stato di abbandono e degrado in cui si trova da quando si è inventata la ZTL giornaliera che pur avendo il merito di aver rivalutato via Maqueda per il resto la città non ne ha tratto alcun beneficio. Sicuramente progettare interventi per promuovere la città di Palermo, sviluppare le attività produttive ormai quasi del tutto scomparse è la via più difficile ma la più necessaria per la sopravvivenza stessa della nostra Città. Pretendere che lo Stato Centrale e la Regione Siciliana si assumino la responsabilità di guidare la ripresa economica e sociale di Palermo è prioritario su ogni altra iniziativa. Si stà raggiungendo il punto di non ritorno sulla crisi di Palermo e da cittadini non possiamo permetterlo ed abbiamo l’obbligo di fare tutto il possibile per mettere la Giunta Comunale davanti alle sue responsabilità per non aver saputo governare il suo futuro. Non basta basare l’intera sindacatura su ZTL e TRAM dimenticando tutto il resto. Nessuno nega, se inglobate in un vero progetto di crescita, sia la ZTL che il TRAM sono ottime intuizioni ma applicate pervicacemente da sole, scordandosi tutto il resto, viene vissuto e percepito come un attacco alle tasche dei palermitani e una imposizione di concetto di viabilità che fine a se stessa diventa prevaricazione sui bisogni dei cittadini.
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