Inserita in Economia il 29/01/2014
da Michele Caltagirone
Pantelleria, comparto edile in crisi. Le proposte di Confartigianato
Confartigianato Imprese Trapani, sede territoriale di Pantelleria, a seguito incontro con l’Amministrazione Comunale tenutosi nelle scorse settimane ha presentato all’attenzione del sindaco di Pantelleria Salvatore Gino Gabriele, una piattaforma di lavoro per il comparto edile dell’isola che attualmente vive un grave stato di crisi, con conseguenti preoccupanti ricadute non solo nel mondo imprenditoriale, ma anche sul lavoro dipendente. Orazio Bilardo – Presidente Provinciale di Confartigianato Imprese Trapani – ha prospettato "la necessità che l’Amministrazione Comunale possa organizzare una Conferenza di Servizi, da tenersi sull’isola, alla presenza di tutti gli Enti preposti al controllo sulla sicurezza sul lavoro all’interno dei cantieri, alla repressione del lavoro nero e del sommerso imprenditoriale". Tale tavolo di lavoro dovrà essere da spunto affinch´ l’Amministrazione Comunale "faccia la propria parte creando un interscambio di dati tra l’Ufficio Tecnico di Pantelleria e gli Enti preposti al controllo, dati che comprendano anche i cantieri aperti usufruendo di lavoratori in economia o piccoli cantieri comunicati per le opere di manutenzione ordinaria. Mentre gli Enti preposti possano adoperarsi per un attento controllo delle “imprese del sommerso”, vera ed unica causa che obbliga l’impresa “regolare” ad una restrizione dei costi di gestione che le permetta di continuare ad operare all’interno di questo mercato viziato. E’ necessaria inoltre, continua Orazio Bilardo, una maggiore conoscenza, tra tutte le imprese edili, di tutte le gare di appalto che il ns Comune appronta, per questo motivo è stato chiesto di fare in modo che ogni gara di appalto, di ogni importo questa sia, venga inviata alla mail edilizia@confartigianato.trapani.it appositamente creata. Ogni comunicazione inviata a tale mail, automaticamente ed immediatamente, sarà recapitata a tutte le imprese edili dell’isola che hanno già cominciato a comunicarci i loro indirizzi di posta elettronica".
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