Inserita in Cultura il 29/07/2019
da Cinzia Testa
"Pirandello a Valderice": tutto pronto per il primo spettacolo
Tutto pronto per il primo spettacolo della rassegna teatrale Pirandelliana dal titolo “Pirandello a Valderice”, che ha come obiettivo quello di riscoprire il linguaggio del teatro di Luigi Pirandello attraverso le sue opere più famose, in programma, tutti i venerdì, dal 2 al 30 Agosto al teatro “Nino Croce” di Valderice. Ad aprire ufficialmente la rassegna, curata dal direttore artistico Antonio Ribisi La spina, sarà un grande artista. Si tratta del regista e attore Mario Pupella che insieme ad altri attori porterà in scena due importanti opere di Pirandello, “La Patente” e “L’uomo dal fiore in bocca”. Entrambe rappresentano due modi per riflettere sulla vita e sull’uomo: dalla riscoperta del senso del vivere, fatto da chi è in procinto di morire e da chi è già morto nell’animo, all’amara presa in giro delle credenze popolari e delle drammatiche conseguenze che queste possono avere nella vita di un individuo.
Sinossi: “LA PATENTE”: Rosario Chiarchiaro si è cucita addosso una faccia da iettatore che è una meraviglia: si presenta in Tribunale vestito di nero, con gli occhiali scuri, dei lunghi baffi, cappello e bastone. Sembra un gufo. Vuole riconosciuta ufficialmente dal Tribunale la forza terribile di menagramo per cui tutto il paese al suo passare fa scongiuri più o meno puliti. In altre parole vuole rilasciata dal Giudice D´Andrea "LA PATENTE" di iettatore. Naturalmente il Giudice è scettico, non crede alle superstizioni. In un crescendo di ritmo e di tensione drammatica Chiarchiaro spiegherà al Giudice come questa fama di menagramo lo abbia portato alla miseria e alla disperazione fino al vibrante colpo di scena finale che vedrà il protagonista arricchirsi grazie proprio alla sua professione di iettatore. Protagonista dello spettacolo è MARIO PUPELLA, con lui Francesco Grisafi, Martina Galione
"L´UOMO DAL FIORE IN BOCCA": Vera perla del Teatro Pirandelliano, il dramma è assai significativo dell´amore che Pirandello ha per i personaggi che poco si attaccano alla vita, che sanno rinunciare ad essa convinti logicamente di non perdere nulla, ma disperati nel cuore di perdere tutto. L´Uomo dal fiore in bocca, colpito da epitelioma, sa che fra poco dovrà morire e vive in un disperato delirio, come assente alla propria vita, ma sempre attaccato con l´immaginazione alla vita degli altri.
Note sul regista, Mario Pupella: Direttore Artistico del TEATRO S. EUGENIO di Palermo, debutta giovanissimo al Teatro Biondo nell´Enrico IV” di L. Pirandello. Nella sua lunga carriera di attore di Teatro ha interpretato ruoli da protagonista in opere di Plauto,Terenzio, Pirandello, Verga, Steinbeck, Strindberg, Crommelynk, Sartre, Ben Jonson, Albee, Sartre, Shakespeare. Nel Cinema ha debuttato al “Festival di Cannes” ed al “Sundance Festival” di Robert Redford come protagonista del film “Angela” di Roberta Torre.
Per la Televisione ha interpretato le 2° e 3° serie de “L’ONORE E IL RISPETTO”, per la regia di Salvatore Samperi, Ignazio Inturri e Luigi Parisi, e Le 3° e 4° serie di "SQUADRA "ANTIMAFIA". Coprotagonista del film di Ficarra e Picone "La MATASSA". Coprotagonista del film di Marco Amenta “LA SICILIANA RIBELLE”,con Gerard Junot (Festival di Roma 2008). Protagonista nel film di Carlo Fusco "SINS EXPIATION" insieme a Danny Glover - Michel Madsen(2013).
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