Inserita in Politica il 25/06/2019
da Direttore
Cinquegli appuntamenti, tra Valderice e Custonaci, per l’edizione 2019 della rassegna letteraria
Comincia il prossimo 10luglio con l’incontro dedicato al fortunatissimo “I leoni di Sicilia” di Stefania Auci, la rassegna letteraria “Terrazza d’Autore. Voci, racconti, suggestioni al calar del sole”, giunta quest’anno alla sua quattordicesima edizione, curata da Ornella Fulco e Stefania La Via.
“L’edizione di quest’anno – spiegano le organizzatrici –non ha un solo filo conduttore ma diversi: la memoria, il viaggio e l’altrove, non sempre rassicuranti, come rassicurante non è il tempo che stiamo vivendo. La parola, come sempre, sarà la protagonista, una parola non fine a se stessa ma che svela e rivela la realtà esterna e il nostro mondo interiore”.
La rassegna, dunque, anche quest’anno, resta fedele alla sua formula: quella di proporre, per ogni appuntamento, un “viaggio” che sia nel mondo poetico, letterario, musicale, artistico,declinato secondo alcuni degli innumerevoli punti di vista possibili e attraverso la peculiare sensibilità degli ospiti.
Il 10 luglio Stefania Auci racconta una storia che è ormai leggenda, quella dei Florio e del loro impero economico, raccontata a partire dalla prima generazione, giunta in Sicilia dalla Calabria alla fine del Settecento, una grande saga che mescola i destini di una famiglia ai grandi eventi storici tra XVIII e XX secolo. Il 16 luglioStefania La Via conversa con Rosario Atria su Leonardo Sciascia, uno dei massimi esponenti della letteratura del secondo Novecento, a trent’anni dalla morte. Un autore che ha affrontato le ipocrisie sociali e politiche e le contraddizioni del suo tempo e della sua terra, una Sicilia dove, prima di lui, la parola “mafia” era ancora impronunciabile. Una grande lezione di letteratura che non ha mai rinunciato alla sua vocazione realistica. Rosario Atria, cultore di Letteratura italiana presso l’Università degli Studi di Palermo, Presidente della Società Dante Alighieri di Castelvetrano è autore di numerose pubblicazioni scientifiche sulla letteratura tra Ottocento e Novecento oltre che appassionato studioso dell’opera sciasciana. Il 23 luglio il belvedere della Villa comunale di Custonaci ospita un appuntamento suggestivo con la magica Lisbona, la sua luce particolare, la sua anima letteraria e profondamente malinconica. Una passeggiata tra le parole di noti scrittori contemporanei che hanno dedicato a questa città pagine indimenticabili, come Pessoa, Saramago, Tabucchi e le note del canto che più ne rappresenta l’essenza, il fado. Un percorso tra letteratura e musica con la partecipazione degli Alenfado, Appassionati di musica etnica, gli Alenfado si dedicano alle ricerche, musicali e testuali, di brani della tradizione del fado portoghese. Nei loro concerti ci portano nelle magiche e intense atmosfere dei quartieri di Lisbona, con un viaggio musicale che dalle note malinconiche del fado, fra tradizione e contaminazioni, ci guida alla scoperta di sonorità assonanti anche in altre musiche popolari. Il 2 agosto Ornella Fulco racconta “Vox” di Christina Dalcher. Nell’America immaginata dalla scrittrice e linguista statunitense nel suo libro d’esordio, governano i Puri, personaggi che uniscono il maschilismo al fanatismo religioso e infarciscono la loro retorica di richiami ai “sani” valori del passato, che mirano a ripristinare dopo anni di perdizione morale e spirituale. Una distopia, che riguarda in particolare il ruolo delle donne nella società, che inquieta e spinge a riflettere sulla realtà in cui viviamo e sul rischio che certe conquiste di libertà possano essere rimesse pesantemente in discussione. Il 9 agosto l’appuntamento con “Una stanza tutta per loro”: cinquantuno scrittrici fotografate nel luogo in cui sono solite scrivere. Ecco il punto di partenza di un viaggio inedito alla scoperta della voci più interessanti della letteratura contemporanea che diventa un’indagine sulla scrittura, sulla narrazione e sul ruolo della donna all’interno del mondo culturale italiano. Ne parlano con noi lo scrittore Alessio Romano, curatore dell’omonimo libro fotografico per Avagliano Editore e la giornalista Maria Giambruno. Tutti gli incontri saranno, come al solito, ad ingresso gratuito.
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