“Il contratto delle Forze di Polizia è scaduto il 31 dicembre scorso e il DEF prevede il rinnovo solo nel 2020 con un aumento, si legge nel documento, inferiore a quello dell’ultimo accordo che, a partire dal 2018, ha previsto un un aumento medio di 85,00€ lordi”. Lo dichiara Alessandro De Pasquale, Presidente del Si.P.Pe. (Sindacato Polizia Penitenziaria) che aggiunge: “a distanza di un anno dall’insediamento di questo Governo, non si vedono azioni concrete e straordinarie per le Forze di Polizia, in particolare per la Polizia Penitenziaria i cui uomini continuano a lavorare in luoghi fatiscenti, subendo aggressioni di ogni tipo dai detenuti.
Da questa maggioranza - afferma De Pasquale - dopo le pressanti promesse elettorali, ci aspettiamo notevoli aumenti, superiori a quelli previsti nel precedente accordo che dal 2018 ha fatto scattare un incremento del 3,48% dello stipendio tabellare.
Qualora questo Governo - conclude De Pasquale - per il rinnovo del contratto non dovesse stanziare altre risorse, per le Forze di Polizia ci sarà solo un aumento di stipendio complessivo pari al +1,95% dell’attuale retribuzione, una miseria senza precedenti che rischia di far perdere credibilità a questa maggioranza di Governo che, a quanto pare, ama definirsi del “cambiamento”.
Roma, 16 Aprile 2019