Inserita in Politica il 02/11/2018
da Direttore
Castellammare celebra la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate
Il 4 novembre, a cento anni dalla fine della Grande Guerra, alle ore 11 la messa in chiesa Madre. Corteo fino alla villa comunale per rendere omaggio al monumento ai caduti
Castellammare celebra la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Domenica 4 novembre, alle ore 11, sarà celebrata la Santa Messa nella chiesa Madre. Subito dopo il corteo delle autorità militari, religiose e civili, raggiungerà la villa comunale dove renderà omaggio al monumento ai Caduti con la deposizione di una corona d’alloro.
Nel centesimo anniversario della fine delle ostilità il sindaco Nicola Rizzo invita la cittadinanza «a partecipare alle celebrazioni che quest’anno assumono ancora maggiore importanza poiché ricorre il centenario della fine della prima guerra mondiale. Sarò presente alla cerimonia organizzata dalla Prefettura a Trapani quindi rientrerò nella nostra città per rendere omaggio ai nostri caduti in guerra -afferma il sindaco Nicola Rizzo-. È passato un secolo dalla Grande guerra ed è doveroso ricordare tutti coloro che dettero la vita per la Patria anche i nostri concittadini sui quali il responsabile della biblioteca comunale Baldo Sabella, ha fatto un’approfondita ricerca che merita certamente di essere valorizzata e diffusa. Vorremmo che soprattutto i giovani conoscessero la nostra storia e i sentimenti di solidarietà, sacrificio ed unità per il bene comune».
Nota: “Il IV novembre, che celebra la fine vittoriosa della guerra, commemora la firma dell´armistizio siglato a Villa Giusti (Padova) con l´Impero austro-ungarico ed è divenuta la giornata dedicata alle Forze Armate per ricordare tutti coloro che, anche giovanissimi, hanno sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di Patria e di attaccamento al dovere: valori immutati nel tempo, per i militari di allora e quelli di oggi. Il conflitto, terminato nel 1918 si era protratto dal 24 maggio 1915, lasciando sul terreno quasi 700.000 vittime e oltre un milione di feriti. Dal 1919 fu istituita e celebrata la "Giornata dell´Unità Nazionale e delle Forze Armate", rimasta un giorno festivo fino al 1977”.
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