Inserita in Economia il 01/11/2018
da Direttore
Il Distretto Turistico della Sicilia Occidentale in campo per l’Aeroporto di Birgi.
Presente alla riunione anche il Prefetto di Trapani
Il futuro e lo sviluppo dell’Aeroporto “Vincenzo Florio” di Trapani Birgi sono stati ieri al centro dell’attenzione del Distretto Turistico della Sicilia Occidentale, nel corso di una riunione mirata ad analizzare la situazione dell´aeroporto. Presso la sede dello stesso Distretto si è svolta prima una riunione del Consiglio d’amministrazione, cui ha fatto seguito una riunione tra sindaci, il Commissario del Libero Consorzio e alcuni soci, operatori privati del Distretto.
Oltre a registrare la disponibilità del Libero Consorzio per cercare di recuperare le risorse del ristoro della guerra in Libia, nel corso della riunione è emerso il bisogno di intraprendere le seguenti urgenti azioni:
- chiedere un incontro urgente tra i Sindaci e il Presidente della Regione per capire i tempi e le modalità della fusione tra i due aeroporti, dal momento che ad oggi non è comprensibile se il percorso è stato avviato e come;
- chiedere di rendere immediatamente disponibili al Distretto le risorse destinate come ristoro per la chiusura dell´aeroporto durante la guerra in Libia che si aspettano dal 2011 per avviare un piano di promozione territoriale condiviso con operatori, forze sociali e sindacali e Comuni;
- chiedere a tutti i sindaci di confermare nei bilanci pluriennali le risorse previste per il co-marketing e la promozione del territorio, al fine di essere pronti ad effettuare e a condividere azioni ad integrazione previste dal bando in corso di aggiudicazione;
- chiedere con forza alla Regione di potenziare i collegamenti fra i due aeroporti di Trapani e Palermo a mezzo pullman, soprattutto per garantire la mobilità dei turisti tra Punta Raisi e il territorio della provincia di Trapani;
- in ultimo il Distretto Turistico della Sicilia Occidentale manifesta in assenza degli altri soggetti interessati la disponibilità a farsi carico del coordinamento e della gestione di tutte le azioni previste con coinvolgimento degli operatori turistici privati, sia singoli che riuniti in rete d’impresa, in accordo con le forze sindacali e sociali del territorio della provincia.
All’incontro era presente anche il signor Prefetto di Trapani.
Il Presidente del Distretto Turistico Giuseppe Pagoto così commenta: "Speriamo tutti, e siamo certi, che il bando in corso di aggiudicazione farà incrementare il traffico su Trapani Birgi, ma siamo consapevoli che probabilmente da solo non basterà per far raggiungere al territorio e allo scalo i numeri necessari e auspicati. Pertanto torniamo a chiedere al Presidente della Regione un incontro con tutti i Sindaci per conoscere tempi e modalità della fusione con l´aeroporto di Palermo, pronti ad ogni azione concreta a salvaguardia del territorio e del suo sviluppo". “E´ assolutamente positiva l´idea di far svolgere un ruolo di collante e di cabina di regia al Distretto Turistico - dice al riguardo Gregory Bongiorno, vice presidente del Distretto - infatti serve una nuova strategia progettuale per l´aeroporto che passi immancabilmente dall´idea di fare sistema fra tutti gli attori coinvolti: Comuni, associazioni di categoria e ovviamente gli imprenditori privati".
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