Inserita in Salute il 06/12/2013
da Michele Caltagirone
Gruppo 6 GDO Despar, prosegue la protesta
Prosegue lo stato di agitazione delle lavoratrici e dei lavoratori del Gruppo 6 Gdo. Dopo la giornata di sciopero che si è svolta martedì scorso con una manifestazione a Castelvetrano, la Cgil e la Filcams Cgil continuano a chiedere garanzie sul futuro dell´azienda che gestisce i supermercati Despar (Trapani, Agrigento e in parte Palermo) e i soft discount 6Store e sul mantenimento degli attuali livelli occupazionali. Intanto, rispetto alle richieste del sindacato, un primo segnale confortante arriva a seguito dell´incontro che si è svolto tra i rappresentanti provinciali, regionali e nazionali della Cgil e i vertici dell´Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Per il Gruppo 6 Gdo – azienda recentemente confiscata dopo la condanna definitiva per mafia del proprietario Giuseppe Grigoli – ci sarebbero, infatti, delle trattative con alcuni gruppi imprenditoriali per l´acquisizione dell´intera attività. Si sta delineando, dunque, un percorso con precise richieste da parte del sindacato che hanno ottenuto disponibilità da parte del prefetto Caruso, direttore dell´Agenzia e dell´avvocato Gemma, commissario del Gruppo 6 Gdo. Per la Cgil è, infatti, indispensabile che vi siano precise garanzie per la riassunzione di tutto il personale mantenendo la stessa tipologia contrattuali e le stesse mansioni. “Abbiamo chiesto – ha detto il segretario provinciale della Filcams Cgil Vito Gancitano – che in questa fase transitoria venga garantito il reddito ai lavoratori in coerenza con l´impegno assunto dal ministro Alfano di stanziare un congruo finanziamento per il pagamento delle mensilità pregresse fino a quando non sarà avviata la procedura per la cassa integrazione straordinaria”. La Filcams Cgil ha, inoltre, chiesto che “anche in regime di cassa integrazione sia garantita la continuità dell´attività lavorativa sia nel centro di distribuzione che nei punti vendita”. La prossima settimana la Cgil terrà un ulteriore incontro con i rappresentanti dell´Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata per definire le modalità di attuazione del percorso delineato.
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