Inserita in Economia il 06/12/2013
da Michele Caltagirone
Troppe tasse a Marsala, l´Adoc scrive al sindaco Giulia Adamo
A Marsala si pagano troppe tasse. E´ il parere di Giuseppe Amodeo, presidente provinciale dell´Adoc, il sindacato dei consumatori, che ha scritto una lettera al sindaco Giulia Adamo. "L´avere aumentato l’aliquota sulle seconde case - si legge nella missiva - dal 9,6 al 10,6 per mille (aumento che grava sui moltissimi cittadini marsalesi che hanno investito i loro risparmi per costruirsi una seconda casa per villeggiature o da donare ai loro figli) e la fissazione dei nuovi parametri per la TARES che per ripetere le parole del Vice Sindaco sono “aumenti dolorosi”, costituisce un vero paradosso, in quanto ancora oggi non si sa per quali motivi si è sforato il patto di stabilità, quali parametri sono stati superati e perch´, e soprattutto di chi è la responsabilità. Per la TARES, figlia della TARSU, che riguarda la raccolta dei rifiuti il cui aumento è destinato a coprire il costo del servizio, ci si dimentica che si è pronunciata in merito anche una commissione di inchiesta consiliare per verificare come sia stato possibile che per lo stesso servizio si è passati in pochissimo tempo da un costo di circa sei a quindici milioni di euro, nonostante la percentuale di riciclo, prima intorno al 50%, oggi ci informano sia scesa al 39% a causa della disaffezione dei cittadini a differenziare senza averne una utilità. Ci meravigliamo per questa efficienza e puntualità negli aumenti senza che vi sia stata una approfondita e preventiva verifica su che cosa si potrebbe risparmiare. Altri comuni si sono comportati diversamente. Ai sacrifici chiesti ai cittadini la classe politica ha fatto la sua parte. Ricordiamo per la cronaca che la somma da recuperare è di circa 1 milione di euro, che noi pensiamo poteva essere trovata diversamente senza aumenti delle tasse e tariffe con una attenta valutazione dei vari capitoli del bilancio".
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