Inserita in Politica il 28/11/2013
da Michele Caltagirone
Primi club di Forza Italia a Trapani ed Erice
Forza Italia si struttura sul territorio. Lo fa iniziando dall’estrema punta d’Italia, Trapani, e da Erice. Quattro i club già resi operativi: tre nel capoluogo e uno in vetta con tanto di presidenti. A Trapani si tratta dell’Architetto Giuseppe D´Angelo e di Marco Privitera mentre ad Erice il geologo Gigi Fontana. Per quanto riguarda il capoluogo sono già iscritti i consiglieri comunali Francesco Salone e Giovanni Vassallo. “Ritengo che sia un passaggio politico importante, e non perch´ viene compiuto all’indomani della decadenza del senatore Silvio Berlusconi, ma perch´ pone le condizioni necessarie per un chiaro e netto distinguo tra chi ritiene indispensabile un ritorno ad un programma politico liberale e libertario da porre in antitesi ad un’area politica che si autodefinisce di centrodestra ma che in realtà è solo lo sgabello della sinistra delle tasse e anti libertaria. Tanto più è importante a livello locale ripristinare una serie di rapporti con il territorio e tra questo ed il livello regionale e nazionale”. La costituzione dei club avviene sotto l’egida dell’onorevole Renata Polverini con la quale il consigliere Francesco Salone ha personalmente condiviso, durante un incontro avvenuto nella capitale lo scorso 20 novembre, l´esigenza di istituirli, secondo direttiva del Presidente Berlusconi, come nel 1994, per coinvolgere la società civile. “Mi sono assunto un onore, ma prima di ogni altra cosa un onere, per individuare un punto fermo dal quale costruire il vero centrodestra trapanese, partendo da quella Forza Italia che è patrimonio comune della rivoluzione liberale che Silvio Berlusconi avrebbe voluto per il nostro Paese. Sottolineo a gran voce - conclude Francesco Salone - che la "nuova" FORZA ITALIA non è e non deve più essere una proprietà privata di un qualsivoglia senatore o deputato e sia ben chiaro che esso non sarà il partito di Francesco Salone e di nessun altro. FORZA ITALIA è il partito del popolo che crede davvero nei valori della libertà e della democrazia”.
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