Inserita in Politica il 25/06/2018
da Direttore
Pulizia delle spiagge di Alcamo Marina
Abc, con una interrogazione protocollata nella giornata di ieri, torna a chiedere lumi sulla (abbondantemente tardiva) pulizia delle spiagge di Alcamo Marina. Ne riportiamo di seguito il testo integrale:
Gruppi federati ALCAMO BENE COMUNE ALCAMO CAMBIERA’ Al Signor Sindaco del Comune di Alcamo
INTERROGAZIONE URGENTE CON RISPOSTA SCRITTA E ORALE IN MERITO ALLA PULIZIA DELLA SPIAGGIA PER LA STAGIONE 2018
I sottoscritti consiglieri comunali Giacinto Pitò, Mauro Ruisi e Caterina Camarda CONSIDERATO - che, l’attenzione che le varie amministrazioni alcamesi hanno dedicato all’arenile alcamese è stata ed è assolutamente deficitaria tanto che non si hanno notizie della redazione del Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo, atto obbligatorio, per legge che consente di tutelare tale importante porzione di territorio comunale ma anche di insediare attività produttive del settore turistico; - che, in particolare, la spiaggia è stata vista, amministrativamente, sempre come un “fastidio” piuttosto che come una risorsa (lo è nei comuni vicini di Castellammare e Balestrate ad esempio); - che l’argomento della pulizia della spiaggia viene affrontato sempre più in ritardo tanto che nel 2016 il commissario emise una delibera il 26/5/2016 (collaborazione con associazioni di volontariato), nel 2017, in risposta a una nostra interrogazione l’Assessore Russo ebbe a dichiarare che e che “come ogni anno la pulizia della spiaggia verrà effettuata dai primi di giugno con personale e mezzi comunali ai quali si affiancheranno i soggetti inseriti nel progetto VOLO e da personale dello SPRAR”, mentre quest’anno il primo “cenno di vita amministrativa” è stata la Determina dirigenziale 205 del 13/6/2018 che prevede un appalto per la raccolta differenziata nella spiaggia con una manutenzione straordinaria (una tantum) e 25 servizi di pulizia ordinaria con pulispiaggia e operatori (20 feriali e 5 festivi) per un importo di 56.845,92 Euro oltre 1.255,00 Euro per oneri sicurezza e oltre iva; - che la spiaggia ad oggi (25/6/2018) versa in uno stato indecoroso e assolutamente non degno di una città civile che ha l’ardire di volere ospitare turisti; con la presente CHIEDONO alla S.V. di voler informare il consiglio comunale su tale argomento. In particolare si chiede: 1) Come mai, ad oggi 25/6/2018 non è partita la pulizia della spiaggia con personale comunale ? 2) Quanti addetti (comunali) si occuperanno della pulizia della spiaggia quest’anno, come sarà organizzato il servizio? 3) Verranno utilizzati altri operatori a supporto (VOLO, SPRAR, VOLONTARIATO o simili) 4) In che modo pensa di rendere almeno “decente” la spiaggia di Alcamo Marina ? Che programmi ha la sua amministrazione in merito ? 5) Come mai ha ritenuto di integrare il lavoro dei dipendenti comunali (che si presume verranno messi in campo, visto che la pulizia che sarà appaltata all’esterno copre solo 25 giorni) con una ditta esterna ? Non era possibile evitare questo esborso per le casse comunali ? 6) Come mai l’avviso pubblico per la ditta esterna è stato pubblicato solo il 13/6/2018 ? A Marzo o Aprile non era prevedibile che poi arrivasse Giugno e quindi l’estate ? Riteniamo che ci sia il forte rischio di una gara deserta visti i tempi strettissimi assegnati alle imprese che volessero partecipare (pubblicazione 13/6/2018, scadenza avviso 29/6/2018 – inizio pulizia 10/7/2018) 7) In che condizioni è la pulispiaggia comunale acquistata dalla giunta Scala ? è efficiente ? verrà usata dal personale comunale ? Non era possibile metterla a disposizione anche del personale della ditta che vincerà la gara appena pubblicata in modo da diminuire il costo del servizio ? 8) Nell’avviso viene imposto alla ditta aggiudicataria di lavorare non prima delle 5:00 e non dopo le 9:00. Può assicurarci che il personale comunale, osserverà lo stesso orario per evitare che la pulispiaggia effettui pericolose gimkane tra i bagnanti in orari non opportuni ? 9) Nel suo programma elettorale la spiaggia veniva definita come “bene principale” da tutelare. Come concilia tale affermazione contenuta nel programma con la situazione di questi giorni ? Se puntiamo a destagionalizzare il turismo o, semplicemente ad aumentare il periodo di utilizzo della spiaggia, non è assolutamente accettabile che a fine Giugno la spiaggia sia in condizioni tali da costituire un pericolo per chi vi si avventura. Considerato che le ultime interrogazioni, a dispetto del regolamento del consiglio comunale che prevede 30 gg per la risposta, ci arrivano oltre i 50 giorni (ad oggi siamo in attesa delle risposte a tre interrogazioni di 54 giorni) le chiediamo urgentemente di rispondere per evitare di parlare di pulizia della spiaggia a Natale. Le chiediamo un minimo di rispetto del regolamento e del consiglio comunale. P.S.: Le segnaliamo che nell’avviso pubblico (art. 14) viene indicato come tribunale competente quello di Palermo. Evidentemente si tratta di un refuso, le chiediamo di fare attenzione a tale errore e di correggerlo in sede di redazione del contratto che, sperabilmente, verrà stipulato con l’impresa aggiudicataria.
f.to Gino Pitò Mauro Ruisi Caterina Camarda
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