Inserita in Politica il 21/11/2013
da Michele Caltagirone
Ars, passi avanti per il ddl sull´acqua pubblica. La soddisfazione del M5S
Esitato dalla quarta commissione dell’Ars il ddl sull’acqua pubblica. Tra gli articoli approvati quello sul quantitativo minimo pro capite di acqua gratuita di 50 litri al giorno, particolarmente a cuore ai deputati del Movimento 5 stelle “con il quale – sostengono i parlamentari – si afferma un principio di universalità del diritto all’acqua per ogni cittadino e si persegue il duplice obiettivo del risparmio idrico e del contrasto all’evasione. Forniture che potrebbero limitarsi solo al pagamento di cifre molto vicine a quelle dei soli costi fissi, infatti, potrebbero disincentivare gli allacciamenti abusivi”. Il ddl può contare anche su altri capisaldi voluti dal Movimento, quali la tariffa unica regionale, che mette fine alla distinzione tra cittadini di serie A e di serie B, che prevedeva tariffe diverse nei vari comuni e la gestione pubblica del servizio idrico. “Il disegno di legge – afferma Valentina Palmeri, che ha presieduto la sottocommissione acqua durante il travagliato iter del disegno di legge – si è dato anche un indirizzo chiaro verso la gestione pubblica del servizio idrico, con la scelta, fortemente voluta dal Movimento Cinque Stelle, degli enti di diritto pubblico come modello di affidamento. Siamo particolarmente contenti, inoltre, di aver fatto inserire nel ddl strumenti che contemplano la partecipazione diretta dei cittadini alla gestione del servizio, nell’ottica della massima trasparenza e democrazia”.
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