Inserita in Politica il 15/06/2018
da Direttore
FAMP 2017, governo Musumeci dai un segno di esistenza!
Palermo, 14 giugno 2018 - Si è svolto questo pomeriggio presso il dipartimento regionale Funzione Pubblica – in seguito a richiesta dei sindacati Cobas/Codir, Sadirs, Siad e Ugl – un incontro urgente avente per oggetto la mancata liquidazione delle spettanze accessorie del comparto non dirigenziale per l’anno 2017.
Il dirigente generale della Funzione Pubblica, Rosalia Pipia, ha illustrato ampiamente la situazione venutasi a creare e che determina il ritardo nel pagamento del saldo 2017 del salario accessorio per i 14mila lavoratori regionali del comparto non dirigenziale della Regione siciliana.
Alcuni Dipartimenti, fra l’altro, non avrebbero ancora trasmesso tutti gli atti dovuti all’OIV per la definizione delle procedure. Ciò che appare certo, a questo punto, è che la parte politica non ha dato alcuna indicazione per velocizzare le nuove procedure che hanno complicato, in corso d’opera, il percorso per la liquidazione del FAMP 2017 e che – ovviamente – non potranno che avere refluenze negative anche sulle procedure relative al prossimo 2018.
Abbiamo, quindi, chiesto alla dirigente generale di darci, per la parte di sua competenza, un monitoraggio continuo sullo stato dell’iter procedimentale, chiedendo altresì alla stessa dott.ssa Pipia di rappresentare sia al governo regionale che a tutti i dirigenti generali (che, fra l’altro, incontrerà nel prossimo CODIPA di venerdì 22 giugno) la richiesta dei sindacati di velocizzare tutte le procedure in cui ciascuna parte è coinvolta a vario titolo.
Contemporaneamente, i sindacati Cobas/Codir, Sadirs, Siad e Ugl – seppure contestando il nuovo sistema adottato - hanno annunciato la richiesta al presidente della Regione dell’istituzione di un “tavolo di monitoraggio Famp 2017”, presso Palazzo d’Orleans, in cui coinvolgere tutti gli attori interessati (OIV, segretario generale, dirigenti generali, oo.ss., etc.) al fine di valutare costantemente gli sviluppi dei procedimenti e di, eventualmente, consentire di stralciare momentaneamente eventuali situazioni che richiedano approfondimenti per consentire la liquidazione delle somme dovute a tutti i lavoratori.
Cobas/Codir, Sadirs, Siad e Ugl hanno anche preannunciato che, in mancanza di idonee attività da parte del governo regionale finalizzate a sbloccare la situazione, si vedranno costretti ad attivare ogni azione utile al recupero delle somme dovute dal datore di lavoro, nella figura del presidente della Regione Nello Musumeci, anche attraverso formali atti giudiziari ad hoc con conseguenti azioni di recupero.
Naturalmente, auspichiamo invece un autorevole intervento da parte del presidente della Regione Musumeci che consenta di evitare l’inasprirsi della vertenza che in atto, incredibilmente, vede la politica assente dall’assunzione di attività propulsiva nella direzione della risoluzione della situazione che rappresenta, ad oggi, un inaccettabile segnale di disinteresse verso la vita dei propri lavoratori, ovvero degli uomini e delle donne che giornalmente portano avanti l’Amministrazione e che hanno il diritto di vedere pagate le prestazioni lavorative effettuate secondo le regole contrattuali.
f.to in originale Le Segreterie Generali
COBAS-CODIR SADIRS SIAD UGL M.Minio – D. Matranga F. Pantano – F. Madonia A.Lo Curto – V. Bustinto E.Lo Verso
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