Inserita in Politica il 12/06/2018
da Direttore
AUGURI VESCOVO AI NUOVI ELETTI
Questa mattina il vescovo di Trapani Pietro Maria Fragnelli ha inviato una nota di augurio ai sindaci eletti nella tornata elettorale di domenica scorsa nel territorio della Diocesi, augurio esteso a tutti i rappresentanti dei cittadini eletti nei consigli comunali.
Di seguito il testo della nota. “Desidero formulare i miei migliori auguri di buon lavoro a quanti sono stati scelti per guidare i diversi Comuni della nostra Diocesi. Il delicato e importante servizio che vi apprestate a cominciare (o a continuare) deve guardare sempre al bene delle persone, specie le più povere, e alla sana promozione del territorio, nel rispetto della natura e in sinergia con le prospettive regionali e nazionali, consapevoli del ruolo di ponte che la nostra terra assume nel dialogo tra il Sud del mondo e l’Europa.
A nome della Chiesa trapanese, attenta e rispettosa delle diverse competenze istituzionali, rinnovo l’impegno per una cordiale e proficua collaborazione. L’urgenza e varietà dei problemi – sociali ed economici, psicologici e morali – esige il dialogo a tutti i livelli per leggere i bisogni reali, specie quelli delle fasce più fragili, e per immaginare percorsi d’inclusione e valorizzazione. Bisogna risvegliare la parte migliore di quel senso di socialità e solidarietà che è nella nostra cultura. Di tale risveglio fa parte una speciale attenzione ai nostri giovani, che hanno manifestato una chiara volontà di partecipazione e reclamano un rinnovamento reale, un futuro all’altezza dei loro ideali.
Auspico che si proceda in modo rapido alla composizione dei nuovi organismi delle amministrazioni e dei consigli comunali in modo da non compromettere, ormai alle soglie dell’estate, tante risorse delle famiglie e delle imprese, piccole e grandi. Nel dialogo e nella fiducia istituzionale reciproca, insieme alle forze preposte alla sicurezza e allo sviluppo del territorio, desideriamo arginare l’invadenza di ogni protagonismo autoreferenziale e di ogni forma di subdola illegalità e corruzione. Sono certo che il riferimento al Vangelo e alla tradizione umana e cristiana del nostro popolo sarà di stimolo per la vigilanza democratica, la crescita della giustizia e della coesione sociale, il cammino di profonda riconciliazione. Ancora auguri, mentre assicuro la mia costante preghiera!”
Trapani, 12 giugno 2018
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