Inserita in Politica il 11/06/2018
da Direttore
Vincenzo Onorato: “Con la Cociancich primo passo verso i diritti dei marittimi”
“Un piccolo, ma significativo passo in avanti sulla strada di un ripristino della legalità nel settore marittimo italiano e della tutela dei diritti dei marittimi italiani”. Così Vincenzo Onorato ha commentato oggi la definitiva entrata in vigore della cosiddetta "Legge Cociancich", l´emendamento alla legge comunitaria del 2015 che disciplina il regime fiscale per gli armatori italiani, limitando i benefici fiscali del Registro internazionale alle sole navi che imbarcano esclusivamente equipaggi italiani o comunitari secondo lo spirito con cui venne approvata la "Tonnage Tax" del 1998. “Per la prima volta – sottolinea Onorato – è riconosciuto ufficialmente il grande tradimento, ovvero il fatto che i benefici fiscali accordati agli armatori dovessero trovare motivazione nella tutela occupazionale dei marittimi italiani e quindi nella difesa di una categoria che è stata invece, come lo dimostra il numero dei disoccupati oggi proiettato oltre il tetto delle 60.000 unità, abbandonata a se stessa da chi aveva il dovere, sancito per legge e violato nelle applicazioni pratiche, di occuparsi di loro” “La Cociancich ha aperto – conclude Vincenzo Onorato – una crepa del sistema di connivenze fra armamento e sindacato. È ora necessario non mollare la presa e realizzare in tempi brevissimi la totale revisione della legge 30/98; in un momento in cui finalmente nei programmi politici torna ad apparire il concetto di italianità, come valore e obiettivo, eserciteremo costantemente la nostra funzione di sprone sul nuovo governo per continuare questa battaglia decisiva per la dignità dei lavoratori italiani e per il ripristino di condizioni di giustizia sociale."
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