Inserita in Politica il 21/05/2018
da Direttore
Porta Garibaldi è stato necessario l’ennesimo intervento di una squadra di Vigili del Fuoco
“Mi duole constatare che stamane presso Porta Garibaldi è stato necessario l’ennesimo intervento di una squadra di Vigili del Fuoco muniti di scala mobile per mettere in sicurezza i passanti da possibile caduta di calcinacci e pezzi di tufo e/o marmo. A tal proposito mi sembra doveroso ricordare che in data 22 settembre 2017, in sede di approvazione del Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2017-2019, essendoci stati già due interventi di “messa in sicurezza” sempre ad opera dei Vigili del Fuoco, insieme ad alcuni colleghi consiglieri, ho ritenuto opportuno presentare un emendamento che prevedeva la somma di Euro 40mila con la finalità di mettere in sicurezza e restaurare la Porta in oggetto, che, oltre ad essere un monumento cittadino, rappresenta anche l’ingresso principale al nostro centro storico. Tale emendamento è stato adottato con 15 voti favorevoli e 9 astenuti. Oggi, alla luce del nuovo intervento, considerato che la gara è stata espletata e che per la consegna della stessa è in corso la verifica tecnica dei requisiti della ditta aggiudicataria, risulta urgente e improcastinabile procedere all’inizio dei lavori, anche con carattere d’urgenza e riserva di legge, onde evitare pericoli per la pubblica incolumità. Riguardo, invece, la facciata di Palazzo VII Aprile, anche alla luce delle numerose lamentele e segnalazioni da parte di cittadini e turisti, mi sembra doveroso portare a conoscenza della cittadinanza che il Consiglio Comunale, sempre nella seduta del 22 settembre scorso, su iniziativa dell’Ufficio di Presidenza, ha votato con 15 voti favorevoli e 9 astenuti, un altro emendamento che prevede la somma di Euro 60mila per il rifacimento della facciata, per il quale s’è dovuto attendere il parere della Sovrintendenza per i Beni culturali riguardo il colore da conferire all’edificio. Pure per quest’ulteriore intervento è già stata espletata la gara e si sta provvedendo, anche qui, alla verifica tecnica dei requisiti della ditta aggiudicataria”.
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