Inserita in Politica il 06/05/2018
da Direttore
Difendiamo il mezzogiorno, no ai tagli PAC e per l´agrioltura
Il bilancio dell´Unione Europea, presentato dalla Commissione qualche giorni fa per il periodo 2021-2027, prevede forti tagli al settore primario (agricoltura). La proposta del nuovo bilancio UE prevede tagli di circa il 5% ai fondi di coesione e alla Pac, la politica agricola comune, ma vede più che raddoppiate o quasi le risorse per migranti (2,6 volte in più rispetto ai fondi ora disponibili). Non è accettabile, ha dichiarato il portavoce dell´A.N.A.S. (Associazione Nazionale di Azione Sociale) che siano ridotti i finanziamenti nel prossimo bilancio pluriennale per il settore agricolo, la pesca e i fondi di coesione utili a diminuire il divario tra Nord e Sud e quindi fondamentali per il nostro Mezzogiorno. L´interesse nazionale va tutelato quotidianamente per l´Italia e in favore delle imprese agricole e i piccoli agricoltori, abbiamo bisogno di risposte concrete e veloci. In fine il portavoce dell´A.N.A.S. ha concluso affermando che la classe politica e di governo del nostro paese che accetta supina senza difendere il proprio territorio dovrebbe avere la dignità di rassegnare le proprie dimissioni per incapacità politica e sociale. "Dignità" non è una parola vuoto di contenuto ma forse il livello culturale, come ha piu volte affermato Camilleri è troppo basso per capire di cosa stiamo parlando.
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