Inserita in Politica il 11/11/2013
da Michele Caltagirone
Si chiude il tour del Movimento 5 Stelle. Stampa locale accusata di ´silenzio´
Da un lato c´è la grande soddisfazione per la presenza dei cittadini nelle piazze in cui sono stati tenuti gli incontri. Dall´altro però ci sono le ennesime accuse nei confronti della stampa, quella locale nella circostanza, che non ha dato rilievo agli eventi politici. Si è concluso ieri sera 10 novembre il Tour del territorio trapanese “Obiettivo Zero” che ha portato nelle piazze di Marsala, Alcamo, Trapani, Mazara e Partanna più di 30 cittadini portavoce del M5S dell’ARS, della Camera e del Senato. "Tre giorni intensi fatti di incontri scambi e conoscenza del territorio - si legge in un comunicato del Movimento - e come ha avuto modo di dire Giulia Di Vita, portavoce alla Camera, questi incontri sono per i portavoce “ boccate di ossigeno puro” poich´ dai cittadini ricevono la forza per andare avanti nelle battaglie dentro le Istituzioni. Nonostante ciò, nonostante la presenza di tanti rappresentanti delle Istituzioni, che non si fanno chiamare onorevoli o senatori e nonostante un tour senza eguali in quanto organizzato da un Movimento politico lontano dalla campagna elettorale (e solo per far conoscere cosa accade nelle aule parlamentari e conoscere cosa accade nel territorio trapanese) è veramente inclassificabile il comportamento della stampa locale che ha ignorato il tour. Quella stessa stampa pronta a pubblicare pure articoli sulle riunioni dei circoli locali dei partiti. Un silenzio che vuol dire molto. Vuol dire lasciare sola l’unica parte politica del paese che combatte contro un sistema politico fatto di favoritismi, privilegi, tutela dei poteri forti, di condannati che siedono negli scranni del Parlamento e di chi ha fatto della politica un lavoro a vita. Vuol dire voler zittire chi denuncia comportamenti illegittimi tenuti dai parlamentari durante le sedute, come far votare qualcun altro al posto proprio mentre si è assenti. Vuol dire essere co-responsabili nel voler tenere in piedi questo sistema di cui, però, tutti sembra si lamentino, stampa e tv in primis. Ma noi andiamo avanti e andremo avanti - conclude la nota - niente ci fermerà neanche la censura che sarà al contrario uno stimolo per insistere sull’eliminazione del finanziamento pubblico ai giornali visto che tutto fanno meno che informare!".
|
|
|
|
|
|
|