Inserita in Politica il 03/03/2018
da Direttore
Non conosce soluzione di continuità l’opera di contrasto messa in campo per eliminare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi
Non conosce soluzione di continuità l’opera di contrasto messa in campo per eliminare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi. Proprio la scorsa settimana i controlli disimpegnati congiuntamente da personale della Questura e del Gruppo Guardia di Finanza di Trapani, avevano consentito di elevare a carico di tre soggetti - tutti colti nella centralissima Piazza Vittorio Emanuele, in prossimità dei luoghi trasporto pubblico locale, allorché esercitavano l’attività abusiva di parcheggiatore e guardiamacchine - la contestazione amministrativa correlata alla violazione dell’art. 7, comma 15-bis, del Codice della Strada che prevede l’onerosa sanzione pecuniaria da euro 1.000 a euro 3.500, aumentata del doppio nei casi di reiterazione, ai sensi dell’art. 10 della recente Legge c.d. “Minniti”. Per due di questi era anche scattato, ai sensi dell’art. 10 della legge sopra citata, l’obbligo di allontanamento dal luogo in parola ed il sequestro delle somme ritenute provento di tale attività illecita. Nella mattinata di mercoledì 28 febbraio, altro “giro di vite” ad opera dei poliziotti della Squadra Volante della Questura e dei militari del Gruppo Guardia di Finanza che, nel corso di un nuovo controllo, hanno rintracciato uno dei soggetti già raggiunto dall’obbligo di allontanamento, tale B.G., classe 1952, nei confronti del quale il Questore di Trapani, Dr. Maurizio Agricola, ha emesso il c.d. Daspo Urbano. Nell’ambito del medesimo servizio, gli agenti ed i militari identificavano altresì, O.M., classe 1970 – già destinatario di Daspo Urbano – nei confronti del quale il Questore di Trapani ha adottato la misura di prevenzione dell’Avviso Orale, provvedimento questo con cui l’Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza lo ammonisce a tenere una condotta conforme alla legge.
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