Inserita in Politica il 28/02/2018
da Direttore
Meno cinque giorni al voto. L´appello di Fabrizio Bocchino
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Fabrizio Bocchino, candidato al Senato con LeU, nel collegio proporzionale della Sicilia Occidentale, rivolge così il suo appello agli elettori, evidenziando i punti programmatici di Liberi e Uguali e il proprio, consequenziale, impegno per il territorio.
“Come abbiamo detto dall’inizio, ciò che ci sta a cuore sono i diritti e l’eliminazione delle disuguaglianze: una pensione dignitosa, una casa, non essere licenziati ingiustamente. Il progetto di Liberi e Uguali nasce per restituire speranza nella democrazia a milioni di cittadine e cittadini che oggi non si sentono più rappresentati da nessuno e che hanno bisogno di un cambiamento concreto nell’interesse dei molti che hanno poco e non dei pochi che hanno troppo. La lunga crisi che ha investito il nostro Paese ha svalutato il lavoro, condannato i giovani a una disoccupazione di massa, ha indebolito l’istruzione, la sanità e ha colpito il ceto medio. Il progetto di Liberi e Uguali nasce per contrastare queste tendenze. Il cambiamento e la discontinuità rispetto alle politiche degli ultimi anni costituiscono l’elemento fondamentale di questa nostra visione, per la politica che ritrova il suo ruolo di servizio a favore dei cittadini”.
Fabrizio Bocchino, convinto che l’Istruzione e la Ricerca debbano avere un ruolo di primo piano nella crescita del Paese nel complesso e dei territori, nel corso della propria attività da Senatore in Parlamento è stato primo firmatario di diversi DDL in materia di finanziamento degli enti di ricerca.
“Da anni siamo collocati agli ultimi posti in Europa per investimenti nel settore. Eppure, tra mille difficoltà, la scuola ha saputo affrontare sfide enormi, come quella dell’inclusione – dice -. Con il mio operato ho voluto sottolineare che proprio sulla ricerca da anni si abbattono tagli indiscriminati che rivelano una visione miope per l’importanza che la stessa e le istituzioni che contribuiscono a promuoverla possono rivestire sia in termini occupazionali sia di sviluppo del Paese”.
In ultimo, l’invito a votare con senso di responsabilità:
“Noi di Liberi e Uguali siamo l´unico vero presidio della sinistra. Considerato il fallimento di tutte le politiche portate avanti dal Governi finora, la percentuale di voti che confluirebbe nell´astensionismo, senza di noi, sarebbe più alta”.
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