Inserita in Politica il 15/02/2018
da Direttore
Fabrizio Bocchino, candidato al Senato con LeU, interviene sugli sfregi fascisti di Marsala e Palagonia
´Quanto verificatosi a Marsala nelle scorse ore, a distanza di pochi giorni da un primo, inquietante, episodio, è allarmante. Un gesto indecoroso che va condannato fermamente, alla stregua di quanto succede nel centro di Palagonia, dove alcuni manifesti del Presidente del Senato Pietro Grasso, oggi candidato premier della lista di sinistra Liberi e Uguali, sono stati imbrattati con delle croci celtiche, simboli che richiamano alla galassia neofascista sin dagli anni Sessanta´.
Così commenta Fabrizio Bocchino, candidato al Senato, con LeU, nel collegio proporzionale della Sicilia Occidentale, gli episodi delle scorse ore a Marsala e Palagonia.
´Amareggia fortemente - continua Bocchino - apprendere che c’è chi inneggia a Luca Traini, protagonista a Macerata di un’azione che non può trovare alcun alibi e alcuna giustificazione, e che c’è chi si serve degli sfregi fascisti per manifestare tutta la propria intolleranza e la propria ostilità alla convivenza democratica e ai valori dell’accoglienza e della solidarietà. Chi alimenta l´odio, il razzismo e la xenofobia, fa prima di tutto un grosso danno al nostro Paese. Lo tengano ben presente quei candidati che cavalcando l´ondata emotiva dei pochi fatti di cronaca riguardanti gli immigrati distolgono l´attenzione dai veri problemi dei cittadini´.
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